Ambiente

Rifiuti spaziali è allarme: aumentati a dismisura, il piano per evitare un disastro

Il problema della spazzatura in orbita tra i pianeti è probabilmente la questione “spaziale” più urgente in questo momento.

Quasi 10mila satelliti circondano il globo ma ci sono anche molti altri corpi di razzi abbandonati e milioni di altri rifiuti che sfrecciano intorno al nostro pianeta a circa 27mila chilometri all’ora.

Gli astronomi che hanno lanciato l’allarme per lo spazio sempre più affollato intorno alla Terra hanno elogiato il nuovo piano della NASA ma molti sostengono che l’agenzia spaziale statunitense debba affrettarsi per affrontare il problema dell’inquinamento in orbita.

La proliferazione di satelliti in orbita terrestre ha portato a un aumento dei pericoli derivanti dalla spazzatura spaziale. Pam Melroy vice-amministratore della NASA e i suoi colleghi sono particolarmente preoccupati per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e per gli astronauti a bordo.

Nello specifico, temono il rischio di collisioni che potrebbero mettere a repentaglio le vite umane. La crescente densità di satelliti rende infatti l’orbita terrestre sempre più congestionata e pericolosa.

La NASA affronta la spazzatura spaziale: una corsa contro il tempo

Mentre il problema dei detriti cosmici continua a crescere, diverse agenzie stanno adottando misure concrete per contrastare questa minaccia imminente. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha introdotto il suo approccio “zero detriti” con obiettivi chiari da raggiungere entro il 2030, mentre il Regno Unito e il Giappone stanno investendo in iniziative volte a promuovere la sostenibilità spaziale e a collaborare con organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite.

Spazio cosa succede?
Spazio e rifiuti (BioPianeta.it)

La missione Active Debris Removal di Astroscale-Japan (ADRAS-J), lanciata a febbraio, si sta concentrando su un vecchio corpo di razzo abbandonato in orbita da quindici anni. L’obiettivo è caratterizzare le condizioni e i movimenti di questo gigantesco pezzo di spazzatura per sincronizzare la sua rimozione in una futura missione.

La NASA, intanto, si prepara a estendere la sua strategia di sostenibilità anche alla Luna e allo spazio profondo, compresi Marte e gli asteroidi. Attraverso il programma Artemis, l’agenzia spaziale americana si impegna a sviluppare un avamposto lunare.

Anche nel cosmo risentiamo delle azioni dell’uomo sul nostro ambiente naturale; così come sulla Terra dove ci confrontiamo con problematiche legate al cambiamento climatico, nello stesso modo dobbiamo prestare attenzione ai rifiuti lasciati nell’orbita terrestre bassa o nelle profondità dello space esterno.

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