Vitamina D essenziale per la salute delle ossa, ma quanto tempo è necessario stare al sole per farne scorta?
Si tratta di una delle vitamine più importanti per garantirsi ossa forti nel corso della crescita; la Vitamina D viene accumulata nel fegato e, in caso di necessità, il nostro organismo ne rilascia una certa quantità per provvedere a rinforzare le ossa. Difatti, questa regola il metabolismo del calcio, utile a rafforzare le ossa, ma è anche un ottimo sostegno per il sistema immunitario.
Sebbene si possa fare scorta di Vitamina D anche attraverso integratori e una sana alimentazione che comprenda pesce e uova, che ne sono ricchi, il nostro corpo provvede a sintetizzarla attraverso l’esposizione ai raggi ultravioletti. Ed ecco che qui la domanda sorge spontanea: quanto tempo è necessario stare al sole per far sì che il nostro corpo la assorba?
Quanto tempo stare al sole per assorbire Vitamina D? Ecco la quantità esatta
Una carenza di vitamina D, dovuta principalmente a una scarsa esposizione al sole oltre che ad una cattiva alimentazione, può mandare delle avvisaglie non trascurabili come: rachitismo, dolore a ossa e articolazioni, stanchezza, deformazione ossea, osteoporosi negli adulti, aumento di malattie cardiovascolari, e tanto altro. Come provvedere a reintegrare questa vitamina nel nostro organismo? Semplice, stando al sole. Ma per quanto tempo è necessario esporsi ai raggi ultravioletti ogni giorno?
Un massimo di 30 minuti al giorno è la quantità di tempo necessari affinché il nostro corpo riesca ad immagazzinare quanta più Vitamina D è possibile. Naturalmente è necessario prendere in considerazione l’adozione di una serie di accorgimenti, in quanto anche l’esposizione ai raggi solari senza una dovuta protezione può provocare danni non indifferenti.
Tuttavia, si sa che l’utilizzo di creme e protezioni inibisce l’assorbimento di Vitamina D. Motivo per il quale si consiglia di esporsi alla luce solare nelle ore più fresche della giornata. Quelle in cui le temperature non sono troppo forti come le prime ore del mattino, o quelle che precedono il calar del sole. Ma non è tutto, perché non basta che solo mani e faccia siano esposte. Al fine di garantire il giusto assorbimento, è necessario infatti che anche braccia e gambe siano scoperte.
Qualora tutto questo non dovesse bastare, sarà necessario munirsi in tavola degli ingredienti giusti utili a favorire un’integrazione di Vitamina D atta a contrastare la comparsa dei sintomi sopraindicati. Naturalmente, si consiglia sempre di rivolgersi ad un esperto in alimentazione, così seguire una dieta bilanciata e adatta al proprio organismo.