Perché scegliere una biopiscina per la tua casa: come funzionano e perché conviene
Le biopiscine rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per chi desidera un’area balneabile nel proprio giardino, coniugando il piacere del nuoto alla naturalità di un ambiente che rispetta l’ecosistema.
Ma cosa sono esattamente le biopiscine e quali sono i motivi per preferirle alle piscine tradizionali?
Prima di avviare i lavori per realizzare una biopiscina è necessario informarsi circa eventuali permessi o normative comunali applicabili al caso specifico. Sebbene generalmente le regolamentazioni siano meno stringenti rispetto alle piscine tradizionali aperte al pubblico, ogni situazione può presentare peculiarità che richiedono attenzione.
Optare per una biopiscina significa abbracciare pienamente i principii della sostenibilità ambientale senza rinunciare al comfort e al piacere offerti da uno spazio acquatico privato all’interno del proprio giardino.
Biopiscina: cosa sono e perché scegliere
Una biopiscina è uno specchio d’acqua artificiale che si distingue per la sua capacità di purificare l’acqua attraverso processi naturali, senza ricorrere a sostanze chimiche come il cloro. Questo tipo di piscina si avvale della fitodepurazione, un processo in cui piante acquatiche, microrganismi benefici e substrati inerti lavorano in sinergia per mantenere pulita l’acqua. Il risultato è un ambiente balneabile salubre e integrato nel paesaggio, che offre una qualità dell’acqua paragonabile a quella dei laghi più puliti.
Il cuore della piscina naturale è costituito da due zone principali: la zona di balneazione, dove si può nuotare liberamente, e la zona di fitodepurazione, dedicata alla rigenerazione dell’acqua. Queste aree possono essere separate fisicamente o combinate in maniera armoniosa all’interno dello stesso bacino. La scelta dei materiali e delle tecnologie da implementare varia in base alle esigenze specifiche del progetto, potendo spaziare da soluzioni minimaliste a sistemi più complessi dotati di pompe a basso consumo energetico e filtri.
Realizzare una biopiscina richiede attenzione nella fase progettuale sia sotto il profilo estetico sia funzionale. È fondamentale considerare vari aspetti come l’esposizione al sole, la tipologia del terreno e le condizioni climatiche locali. La sicurezza deve essere prioritaria soprattutto se lo spazio sarà frequentato da bambini. Dopo aver definito il design della piscina naturale è necessario procedere con lo scavo delle vasche secondo le specifiche tecniche previste dal progetto.
Le piante giocano un ruolo cruciale nell’ecosistema della biopiscina non solo contribuendo alla depurazione dell’acqua ma anche arricchendone l’estetica con colorazioni vivaci e varietà botaniche interessanti. È importante selezionarle accuratamente basandosi sul clima locale e sulle caratteristiche specifiche dell’ambiente acquatico creato.