Perché in estate dovremmo fare scorta di quinoa: tutti i benefici della miglior fonte proteica vegetale

La quinoa, un alimento che sta guadagnando sempre più popolarità nelle diete salutari, è stata recentemente oggetto di uno studio condotto dalla Harvard Health School.

Questa ricerca ha evidenziato come i semi di quinoa siano una fonte eccezionale di proteine vegetali, superiore a molti altri alimenti.

Le proteine contenute nella quinoa sono complete, fornendo tutti i nove aminoacidi essenziali necessari al nostro organismo. Una tazza può offrire fino a 8 grammi di proteine e 5 grammi di fibre, rendendola un’opzione nutriente ideale per l’estate.

Nonostante la sua recente popolarità in Occidente, la quinoa è coltivata da oltre cinquemila anni sugli altopiani delle Ande. Cresce in condizioni estreme tra i 3.800 e i 4.200 metri d’altitudine, dove altre colture faticano a sopravvivere. Questa resilienza fa della quinoa una risorsa preziosa per le popolazioni indigene andine che l’hanno considerata sacra fin dai tempi degli Inca.

Integrarla nella dieta estiva rappresenta un modo eccellente per nutrirsi in maniera sana ed equilibrata senza rinunciare al gusto. Grazie alle sue proprietà nutritive complete e ai suoi molteplici benefici salutistici confermati da studi autorevoli come quello dell’Harvard Health School, questo super cibo si conferma un alleato prezioso non solo per gli sportivi o chi segue particolari regimi dietetici ma per chiunque desideri prendersi cura del proprio benessere attraverso l’alimentazione.

Quinoa in Estate: un Super Alimento per la Stagione Calda

Quinoa perfetta per l’estate (BioPianeta.it)

Oltre alle sue notevoli proprietà proteiche, la quinoa offre una vasta gamma di benefici per la salute:

La versatilità della quinoa permette il suo utilizzo in numerose ricette estive fresche ed equilibrate. Può essere consumata sotto forma di insalate arricchite con verdure fresche, formaggi leggeri o pesce. È importante lavarla accuratamente prima del consumo per eliminare la saponina che può causare disturbi gastrointestinali se ingerita.

Nonostante i numerosi benefici associati al suo consumo, è fondamentale ricordarsi sempre di risciacquarla bene sotto acqua corrente prima dell’utilizzo e cuocerla adeguatamente. Le foglie della pianta possono essere consumate solo dopo averle sbollentate per eliminare l’acido ossalico tossico.