Curiosità

Perché gli alieni non ci hanno ancora contattati? Gli scienziati hanno una nuova ipotesi

Alcuni esperti hanno finalmente una risposta sul perché non ci sia ancora una comunicazione tra terrestri e alieni. Ecco la motivazione.

Trovare la vita extraterrestre è senza dubbio uno dei sogni più grandi della specie umana, le prime ipotesi su una probabile presenza di alieni risalgono infatti al V secolo a.C. Tuttavia, il fenomeno degli UFO, che testimonierebbe l’arrivo degli E.T. sulla Terra, ha conosciuto la sua massima espansione tra gli anni ’40 e ’60 del ‘900.

In quel periodo, ci furono migliaia di segnalazioni in tutto il mondo: astronavi che volavano ad una velocità mai vista prima, strani puntini bianchi nel cielo e ipotetiche navicelle triangolari o a forma di sigaro. Oggi, alcuni scienziati hanno finalmente formulato una nuova ipotesi sul perché non ci sia stato ancora un contatto.

Da circa 60 anni, grazie alle agenzia spaziali mondiali, gli esseri umani sono costantemente alla ricerca di tracce di vita presente o passata, che possano dimostrare che non siamo soli nell’universo. Negli ultimi decenni, le maggiori potenze spaziali hanno infatti inviato sonde, rover e lander in tutto il sistema solare.

Alieni, ecco perché non c’è nessuna comunicazione con loro

Il sogno di trovare e di contattare gli extraterrestri non è svanito, soprattutto perché l’universo è costituito da miliardi di stelle e di pianeti. Ora, naturalmente, sorge spontanea una domanda: “per quale motivo non è ancora arrivato nessun segnale da un mondo lontano?“.

Innanzitutto, una comunicazione tra due civiltà distanti anni luce presuppone che entrambe abbiano una grandissima intelligenza, una tecnologia simile e gli strumenti adeguati per inviare e per ricevere il segnale. Bisogna inoltre ricordare che un eventuale messaggio, inviato ad esempio da un pianeta distante 1.000 anni luce da noi, impiegherebbe appunto 1.000 anni per arrivare.

Siamo soli nella Galassia?
Perché gli alieni non ci parlano? – Biopianeta.it

A quel punto, la civiltà terrestre dovrebbe disporre di un apparecchio idoneo e adeguato alla ricezione di quel particolare segnale. Tutto deve quindi essere perfetto, poiché basterebbe un piccolo errore o l’assenza di una specifica tecnologia per non ricevere il messaggio. Ipotizziamo allora che tutto vada bene e che i terrestri decidano di inviare, a loro, volta, una risposta.

Ci vorrebbero altri 1.000 anni affinché la “mail spaziale” raggiunga quel pianeta abitato dagli alieni. Come vedete, è impossibile avviare una vera e propria comunicazione tra due civiltà intelligenti, che abitano in differenti sistemi stellari. Questo è uno dei motivi per cui non siamo ancora entrati in contatto. Tuttavia, nonostante i limiti imposti dalla natura e dalla tecnologia, alcuni scienziati sono riusciti a quantificare il numero degli eventuali extraterrestri presenti nell’universo.

Secondo dei calcoli approssimati, potrebbero esserci circa 10.000 civiltà aliene sparse nel cosmo, ma solo una di queste potrebbe avere la tecnologia per la comunicazione. Ciò significa che la possibilità di scambiarsi dei messaggi con gli ET è quasi pari a zero.

Back to top button
Privacy