Per queste 4 patologie sempre più diffuse l’INPS riconosce un bonus nel 2024, chiedilo subito
L’INPS ha recentemente introdotto un nuovo bonus per tutti coloro che hanno quattro patologie in particolare, che oggi sono molto diffuse.
Quest’anno milioni di italiani hanno la possibilità di richiedere una lunga serie di bonus, appositamente studiati per aiutare le famiglie con difficoltà economiche. Una fetta della popolazione può infatti ottenere i famosi Ecoincentivi per le auto e per le moto, i bonus per la famiglia, per la luce e gas, per lo psicologo, per l’asilo nido, per la ristrutturazione della casa e tanti altri contributi.
Tutti coloro che rientrano nei requisiti possono anche richiedere uno dei nuovi bonus lanciati dall’INPS. Si tratta di un aiuto economico riservato a chi ha quattro specifiche patologie. Vediamo cosa bisogna fare per ottenerlo.
INPS, ecco il bonus che aiuta chi soffre di alcune particolari patologie
Una fetta della popolazione italiana può richiedere il bonus tiroide 2024, che è un assegno di invalidità riconosciuto dall’Istituto Nazionale di Previdenza (INPS). Se volete usufruire di questo contributo dovete ovviamente dimostrare di possedere le seguenti quattro patologie della tiroide:
- carcinomi tiroidei;
- gozzo;
- ipotiroidismo;
- ipertiroidismo.
Si tratta di disturbi che nell’attuale epoca stanno diventando sempre più comuni, ed è per questo che lo Stato ha deciso di aiutare tutti coloro che ne soffrono e che rientrano nei requisiti richiesti. Cosa bisogna fare allora per richiedere il bonus? Innanzitutto, dovete sostenere e superare una visita medica presso la Commissione medica dell’INPS, la quale attesterà l’eventuale presenza di una delle quattro patologie citate sopra.
Una volta ottenuto il certificato medico, potrete richiedere l’invalidità. Quest’ultima vi permetterà poi di ricevere un assegno mensile che varia tra i 286 euro e i 550 euro, a seconda della percentuale riconosciuta. Per la precisione, questa deve oscillare tra il 74% e il 100%. Coloro che hanno bisogno di una continua assistenza, poiché non sono autonomi, potrebbero percepire un assegno mensile di 520,29 euro.
La cifra più alta, cioè quella da 550 euro al mese, spetta invece ai beneficiari con un’invalidità del 100%. Bisogna inoltre ricordare che il medico di base, dopo la visita della Commissione dell’INPS, dovrà rilasciare dei seguenti documenti: una ricevuta cartacea che attesti l’operazione online; una copia del certificato medico con una validità di 90 giorni.
Dopodiché, potrete completare la domanda per l’invalidità civile tramite il sito dell’INPS, entrando con lo Spid, con la Carta nazionale dei servizi o con la Carta di identità elettronica. Potete anche rivolgervi ad un patronato, se non avete dimestichezza con gli strumenti informatici.