Nel Mediterraneo il primo vivaio di coralli galleggianti: “Prima azione contro il turismo di massa”
Il Mediterraneo è testimone di un progetto innovativo e di grande speranza per il futuro dei suoi coralli, messi a dura prova dalla crisi climatica e dal turismo di massa.
Grazie al finanziamento dell’Unione Europea, il Cyprus Marine and Marittime Institute (CMMI) ha dato vita a un vivaio galleggiante dedicato alla conservazione della Cladocora caespitosa, il più importante corallo biocostruttore endemico del Mare Nostrum.
Il meccanismo alla base del vivaio è tanto semplice quanto efficace. I ricercatori hanno selezionato due aree marine protette vicino a Capo Greco, nell’estremo oriente dell’Unione Europea, dove hanno collocato i coralli in strutture fluttuanti. Qui, una decina di frammenti corallini sono stati fissati su bastoncini numerati ad una profondità di circa 15 metri. Questi verranno poi monitorati con cadenza mensile per valutare la loro crescita e salute.
L’ambizione degli scienziati è quella di installare almeno un centinaio di frammenti per ogni vivaio galleggiante studiato. Louis Hadjioannou, ricercatore associato presso il CMMI, sottolinea l’importanza dello studio pilota in atto: attraverso un monitoraggio sistematico si potrà comprendere se i vivai rappresentano una soluzione valida per la sopravvivenza dei coralli nel lungo termine.
Un’iniziativa rivoluzionaria per la salvaguardia dei coralli nel Mediterraneo
La coltivazione in vivai offre molteplici benefici ai fragili ecosistemi corallini. Proteggendoli dalle condizioni meteorologiche estreme e da altre minacce come l’inquinamento o l’overtourism, questi habitat possono sperare in una nuova chance. Il riscaldamento globale ha infatti portato a fenomeni preoccupanti come lo sbiancamento di massa dei coralli; situazioni che richiedono interventi innovativi ed efficaci come quello proposto dal CMMI.
Non solo nel Mediterraneo si stanno cercando soluzioni per proteggere i preziosi ecosistemi marini. In tutto il mondo scienziati e attivisti stanno lavorando a progetti ambiziosi: fra questi spicca Coral Gardeners, fondato dal giovane Titouan Bernincot che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale sta coltivando migliaia di coralli da ripopolare nei mari della Polinesia francese, Thailandia e Fiji.
Queste iniziative rappresentano una speranza concreta nella battaglia contro le minacce ambientali che affliggono i nostri mari. Il lavoro svolto dal Cyprus Marine and Maritime Institute dimostra quanto sia importante investire nella ricerca scientifica e nelle tecnologie innovative per preservare gli incredibili ma vulnerabili tesori naturali del nostro pianeta.