Misurare la pressione, non basta una sola misurazione per definire il valore corretto: ecco quante volte bisogna ripetere l’esame e perché
Monitorare la propria salute è importante, e non è necessario recarsi dal medico ogni settimana. Possiamo farlo da soli, in parte.
La salute è importante e ci sono molti modi per monitorarla e tenerla sotto controllo costante, pure senza la necessità di recarsi dal medico a ogni piè sospinto o andare al pronto soccorso ad ogni accenno di malessere. Certo, questo vale se in linea di massima stiamo bene e non abbiamo patologie particolari, ma ad ogni modo è vero che esistono dei modi per valutare il proprio stato salute generale anche a casa.
Non si tratta naturalmente di diagnosi esatte, ma ad esempio misurare la temperatura, o la pressione, o la saturazione del sangue, grazie a una serie di dispositivi ormai alla portata di tutti, sono controlli che si possono fare tranquillamente a casa sia per controllo generale, come nel caso della pressione, sia nel caso di qualche patologia non grave, come per esempio quando si ha la febbre.
Naturalmente però ci sono i modi giusti per poter effettuare questi controlli direttamente a casa con i dispositivi a disposizione dei singoli cittadini, perché anche se ormai si hanno a disposizione delle macchinette molto performanti che possono aiutare a controllare alcuni aspetti della nostra salute, vanno comunque saputi usare.
La pressione si misura sempre tre volte
Uno dei controlli “base” che solitamente una persona può fare in autonomia, è la misurazione della pressione del sangue. Gli sfigmomanometri moderni, ossia gli apparecchi per la misurazione della pressione sanguigna, si sono molto evoluti, tanto che ormai in ogni casa c’è almeno uno di questi apparecchi, elettronici per lo più, che misurano la pressione automaticamente. Ma anche questi vanno saputi usare.
Per misurare la pressione intanto bisogna prendere una serie di accorgimenti fondamentali per non avere una misurazione poco precisa. La posizione durante la misurazione deve essere seduta, rilassata, con la schiena poggiata allo schienale della sedia, e il braccio poggiato su un piano stabile possibilmente all’altezza del cuore. Prima di misurare la pressione, poi, bisognerebbe rilassarsi almeno 5 minuti.
Una volta effettuata la prima misurazione, poi, a distanza di 1 o 2 minuti bisogna poi effettuarne una seconda e anche una terza. Solo così si può avere una stima il più esatta possibile di quella che è la nostra pressione, in quando nell’arco di questi 5 minuti si possono verificare sbalzi (anche se minimi), oppure il macchinario può effettuare una misurazione errata o poco precisa. Mentre invece, effettuando almeno 3 misurazioni, possiamo renderci conto se quello che dice la macchina è vero.
