Agenda 2030

Meta ha iniziato a chiudere tantissimi account Instagram, chi rischia grosso

Recentemente, Meta ha annunciato un’azione decisiva contro le pratiche illecite che affliggono i social network, in particolare Instagram e Facebook.

La società ha avviato una procedura di rimozione che ha interessato oltre 63.000 account, gruppi e pagine.

Questa mossa è stata principalmente diretta contro un noto gruppo di sextortion basato in Nigeria, segnando un passo significativo nella lotta di Meta contro le truffe e l’usurpazione di identità online.

La decisione di rimuovere questi profili riflette la crescente preoccupazione per la sicurezza degli utenti sui social media. Con l’aumentare delle truffe online, Meta si impegna a ridurre al minimo i rischi per gli utenti dei suoi servizi, cercando di garantire un ambiente più sicuro e affidabile.

Meta chiude account Instagram: cos’è successo

Nel dettaglio della sua azione, Meta ha rivelato che tra gli account rimossi vi erano circa 63.000 profili Instagram in Nigeria coinvolti direttamente in truffe finanziarie legate alla sextortion. Un’indagine più approfondita ha permesso a Meta di identificare una rete coordinata più piccola composta da circa 2.500 account collegati a un gruppo ristretto di individui.

Questi soggetti miravano principalmente ad uomini adulti negli Stati Uniti utilizzando profili falsi per celare la propria identità reale. La maggior parte degli account coinvolti era già stata individuata dai sistemi automatici di controllo dei social network ma questa operazione specifica ha permesso non solo la rimozione degli ultimi profili attivi ma anche una migliore comprensione delle strategie utilizzate dai truffatori.

Profili instagram chiusi
Chiudono profili Instagram (ANSA) BioPianeta.it

L’intervento non riguarda gli utenti italiani ma si concentra esclusivamente sui profili associati alle attività illecite dei cosiddetti Yahoo Boys in Nigeria. Questo gruppo è noto per aver messo in atto diverse forme di truffa online, inclusa quella del Principe Nigeriano e tecniche più sofisticate volte a estorcere denaro o informazioni personali attraverso relazioni fittizie o ricatti emotivi.

Oltre agli account su Instagram, sono stati eliminati anche oltre 1.300 profili su Facebook e circa 5.700 gruppi che fornivano consigli su come perpetrare queste frodi online.

Questa azione rappresenta uno sforzo significativo da parte di Meta nel proteggere i suoi utenti dalle minacce digitali sempre più sofisticate e diffuse nell’era moderna dei social media.

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