Maxi richiamo auto da Stellantis per un grave problema di sicurezza: coinvolte Citroen e Fiat
Stellantis ha fatto un maxi richiamo per un grave problema di sicurezza che riguarda auto dei marchi Citroen e Fiat: di quali si tratta.
La sicurezza dell’auto su cui si viaggia è un tema caro e sensibile non solo agli automobilisti ma anche alle case automobilistiche che prontamente comunicano, con dei richiami, eventuali problemi di sicurezza che riguardano i veicoli.
È il casto di Stellantis, il noto gigante automobilistico che include in sé vari marchi, che proprio negli scorsi giorni ha avviato un nuovo richiamo in Europa per dei gravi problemi di sicurezza che riguardano auto Citroen e Fiat. L’estate è la stagione in cui si usa di più l’auto (anche per viaggi più lunghi), quindi chi possiede un auto interessata da questo richiamo dovrebbe fare attenzione e seguire quanto detto nel comunicato.
Maxi richiamo da parte di Stellantis per auto Citroen e Fiat per via di gravi problemi di sicurezza
Stellantis ha lanciato una nuovo richiamo che interessa migliaia di veicoli in Europa. Tale richiamo segue una serie di problemi già affrontati dal gruppo ad esempio quelli relativi agli airbag Takata e ai motori PureTech. Questa volta i problemi sono legati a potenziali rischi di incendio causati da difetti che potrebbero riguardare sia il sistema di gestione della batteria che i componenti elettrici delle auto commerciali. Dunque si tratta di problemi gravi per la sicurezza dei consumatori e che richiedono un’azione rapida per mitigare i rischi.
Tale problematica sembra essere connessa al software della centralina di gestione della batteria (BMS) installato in alcuni modelli. Quest’ultimo è responsabile del monitoraggio e del controllo della batteria ad alto voltaggio del veicolo. In alcuni casi, però, il software non riesce a rilevare correttamente determinati guasti che potrebbero provocare anche un surriscaldamento e ciò di conseguenza aumenta il rischio di incendio all’interno del veicolo.
I modelli specifici interessati da questo problema includono molti marchi tra cui il Citroën Jumpy, fabbricato tra il 15 aprile 2023 e il 29 gennaio 2024. Poi il Fiat Scudo, prodotto dal 28 aprile al 30 gennaio 2024. Ma anche altre vetture sono coinvolte. Come l’Opel Grandland, il DS 7, il Peugeot 508 e il CitroënC5 Aircross.
Il secondo problema riguarda i veicoli commerciali e si riferisce a un difetto nei collegamenti a terra che possono allentarsi con il tempo e ciò può portare alla perdita di funzioni vitali del veicolo, come l’accelerazione controllata. In casi più gravi, questo difetto può anche provocare incendi. Ai conducenti dei veicoli interessati da questi richiami è richiesto di prestare attenzione ad eventuali malfunzionamenti e, nel caso, recarsi immediatamente dai concessionari per pianificare le riparazioni necessarie.