Marmellata, se l’hai notato anche tu non spalmarla sul pane: così metti a rischio la tua salute
Se la marmellata presenta un particolare elemento non bisogna spalmarla sul pane: si metterebbe la salute in serio pericolo.
Buona e golosa, la marmellata piace un po’ a tutti. C’è chi la mangia ogni mattina a colazione, spalmata sul pane o sui biscotti. Spesso serve come farcitura per dolci di vario tipo, dalle torte ai pasticcini, ai croissant e altri dolci da forno.
Che sia marmellata o confettura, questa particolare preparazione è a base di frutta e si caratterizza per il suo gusto dolce e per la sua consistenza spalmabile e gelatinosa. La marmellata si conserva bene per un periodo di tempo più o meno lungo.
Chiusa in barattolo dura diversi mesi, poi quando viene aperto va conservata in frigorifero e la sua durata è di alcuni giorni, al massimo 1 settimana – 10 giorni. Se il frigorifero mantiene una buona temperatura costante, né eccessivamente bassa, né poco e il vasetto della marmellata è ben chiuso questa si mantiene integra più a lungo.
Il rischio da evitare: quando la marmellata non deve essere consumata
C’è un pericolo insidioso che riguarda la deliziosa marmellata e davanti ad esso bisogna sapere come comportarsi. Può capitare infatti che, una volta che il barattolo è stato aperto e poi richiuso per la conservazione nel corso dei giorni si viene a formare sulla superficie un sottile strato di muffa.
Le macchie di muffa possono essere anche più in profondità, ma di solito compaiono lungo i bordi del vasetto, proprio in prossimità dello strato superficiale della marmellata. Il contatto con l’aria ha innescato un processo di produzione della muffa e allora sorge la domanda: si può mangiare ugualmente la marmellata eliminando lo strato intaccato oppure no?
Spesso si pensa che togliendo via la parte ammuffita sia ancora possibile mangiare la marmellata senza che questo possa comportare alcun rischio per la salute. In realtà non è così, anzi, è tutto l’opposto. Quando si vedono muffe nella marmellata questa non è più commestibile e l’unica cosa da fare è buttarla via. Può dispiacere, ma è bene non esporsi ad un possibile pericolo per la salute.
Anche rimuovendo la patina superficiale, infatti, non c’è garnazia che la muffa non abbia già intaccato l’interno anche se non è visibile ad occhio nudo. Particelle di muffa potrebbero essersi inserite nel resto del barattolo e averla contaminata tutta. I microorganismi possono essersi propagati attraverso le cosiddette ife, i filamenti cellulari della muffa intaccandola interamente.
Per non rischiare un’eventuale intossicazione è meglio non mangiarla. Questo pericolo non riguarda soltanto la marmellata, ma tutti i prodotti soggetti alla contaminazione della muffa. Anche i formaggi e i salumi, la frutta essiccata possono essere stati intaccati dalla muffa le cui micotossine non vengono via solo eliminando la parte visibile.