Ambiente

L’estrazione dell’oro sta devastando l’Amazzonia: “Effetti disastrosi”

La foresta amazzonica, polmone verde del pianeta, è da anni teatro di una battaglia sotterranea e devastante: l’estrazione illegale dell’oro.

Questa pratica, portata avanti dai garimpeiros, minatori artigianali che operano al di fuori della legalità, sta causando danni irreparabili all’ecosistema e alle comunità indigene.

Estrazione oro Amazzonia
Amazzonia devastata per l’estrazione dell’oro (BioPianeta.it)

Al centro della questione c’è l’utilizzo del Mercurio, un metallo pesante impiegato per separare l’oro dalla roccia e dal sedimento. Nonostante gli sforzi del governo brasiliano per contrastare questa pratica illegale, il mercurio continua a essere un nemico invisibile ma estremamente nocivo. Si stima che tra il 2018 e il 2022 siano state utilizzate nelle miniere d’oro brasiliane almeno 185 tonnellate di mercurio di origine sconosciuta. Questo dato è particolarmente preoccupante se si considera la drastica riduzione delle importazioni ufficiali di questo metallo nel Paese.

L’impatto più grave dell’esposizione al Mercurio si verifica nelle popolazioni indigene, i cui membri vivono in simbiosi con la foresta e dipendono direttamente da essa per il cibo e l’acqua. Il Mercurio entra nella catena alimentare contaminando i pesci, principale fonte di sostentamento per queste comunità. I bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti tossici del Mercurio, che può causare ritardi nello sviluppo neurologico o gravi sindromi neurologiche se trasmesso dalla madre durante la gravidanza.

Amazzonia: l’estrazione dell’oro e il silenzioso veleno del Mercurio

Nonostante esistano tecnologie capaci di ridurre significativamente il rilascio di Mercurio nell’ambiente durante le operazioni estrattive, come la retorta (una specie di fornace), queste non trovano applicazione diffusa tra i garimpeiros a causa della mancanza di incentivi economici o normativi efficaci. La cultura dell’utilizzo del mercurio è radicata tra i minatori artigianali ed è difficile da eradicare senza un intervento deciso sia sul piano legislativo sia su quello educativo.

Amazzonia e rischi
Il rischio per l’Amazzonia del Mercurio (BioPianeta.it)

Il governo brasiliano sta valutando nuove leggi per tracciare meglio il flusso del mercurio nel Paese e rafforzare i controlli alle frontiere in modo da limitarne l’uso nell’attività mineraria. Un disegno di legge propone addirittura la totale messa al bando dell’utilizzo del metallo pesante nelle attività estrattive seguendo l’esempio positivo della Colombia.

In conclusione, affrontare la crisi ambientale ed umanitaria causata dall’estrazione illegale dell’oro in Amazzonia richiede una strategia complessa che includa misure legislative stringenti contro l’utilizzo del mercurio ma anche programmi educativi mirati a cambiare le pratiche dei garimpeiros. Solo così sarà possibile proteggere uno degli habitat più preziosi della Terra e garantire un futuro sostenibile alle comunità indigene che lo abitano.

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