Vivere green

Le tue piante grasse hanno abbastanza acqua? Come capirlo e garantire una perfetta annaffiatura

C’è un modo per capire se le nostre piante grasse hanno bisogno di acqua: ecco come assicurare loro un’annaffiatura a regola d’arte.

Circola un falso mito sulle piante grasse secondo il quale specie come queste non avrebbero alcuna necessità di essere irrigate. Siamo più vicini al vero se diciamo che le piante grasse hanno piuttosto bisogno della giusta irrigazione, non certo di nessuna irrigazione.

In sostanza le piante grasse vanno irrigate nella maniera giusta. In questo modo potremo allungare la vita di queste specie che teniamo in casa o in balcone. Ma come innaffiare le piante grasse? E soprattutto come fare a capire se hanno abbastanza acqua?

Una premessa doverosa: per definizione le piante grasse – o succulente – sono quelle che mantengono una determinata percentuale di liquidi al proprio interno, non necessariamente quelle dotate di spine. Anche le piante che non “pungono” possono essere grasse e devono essere trattate come tali. Come annaffiarle correttamente allora?

Piante grasse, come capire se hanno bisogno di acqua e come innaffiarle al meglio

I fattori da considerare sono diversi, a cominciare dal vaso. Anche nel caso delle piante grasse l’irrigazione è di fondamentale importanza. Bisogna però prestare maggior attenzione dato che queste specie sono abituate  a rimanere più a lungo senz’acqua. In generale, poi, andrà aggiunta soltanto una ridotta quantità d’acqua e soltanto sul terreno, quando questo risulta effettivamente secco.

Piante grasse quando e come innaffiarle
Ecco come comprendere quando la pianta grassa ha bisogno di acqua – biopianeta.it

Per accorgercene potremo controllare lo stato dell’umidità tastando in profondità per qualche centimetro.  Sempre in termini generali, teniamo presente che meno sarà profondo il vaso, maggiore sarà la frequenza con cui dovremo innaffiare.

Dovremo considerare alcuni fattori per capire con quale frequenza innaffiare, primi fra tutti la temperatura e la stagione. In inverno, con le piante grasse tenute in casa, si può irrigare in media una volte ogni tre settimane. In estate invece, con le piante all’aperto, meglio irrigare una volta ogni 10-12 giorni circa.

Attenzione anche al tipo di terriccio: le piante grasse sono abituate a terreni molto drenanti. È consigliabile dunque rinvasare facendo ricorso a un terreno poco compatto, magari con uno strato di materiali drenanti (sassolini, argilla espansa, ecc.) in grado di far defluire l’acqua. E se abbiamo piante grasse con spine? In questo caso in primavera e estate possiamo usare la nebulizzazione per eliminare la classica “polvere” che va a depositarsi in superficie. 

Ad ogni modo ricordiamoci di non aggiungere mai acqua direttamente sulle piante. Così facendo le condanneremmo inesorabilmente a marcire. L’acqua va aggiunta soltanto sul terreno. Se è possibile sarà buona cosa usare l’acqua piovana o demineralizzata: le piante grasse infatti soffrono gli apporti troppo elevati di minerali. 

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Da sempre attento alle sorti della nostra casa comune, mi interesso a tutto ciò che riguarda l'ambiente.
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