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La start-up che riesce a installare il fotovoltaico su terreni ripidi e scoscesi: “Cambierà tutto per l’energia verde”

La sfida dell’installazione di parchi solari in aree difficilmente accessibili sembra essere stata superata grazie all’innovazione portata da una start-up americana.

Questa nuova frontiera nel campo del fotovoltaico promette di rivoluzionare il modo in cui pensiamo alla produzione di energia rinnovabile, sfruttando terreni fino ad ora considerati inadatti.

La start-up di Oakland, Planted Solar, sta guidando il progetto con un approccio rivoluzionario: l’utilizzo dei robot per l’installazione degli impianti fotovoltaici su terreni scoscesi. Finanziata da entità di prestigio come la Breakthrough Energy Ventures e Kholsa Ventures, e supportata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, questa azienda mira a sfruttare al massimo le potenzialità dei terreni ripidi senza la necessità di livellarli.

Grazie a questa tecnologia avanzata, è possibile installare pannelli solari su pendenze che raggiungono i 27 gradi (circa il 50%), un traguardo impensabile fino a poco tempo fa.

Fotovoltaico: impianti sui terreni ripidi

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è l’utilizzo di un software proprietario che permette non solo una pianificazione accurata dell’installazione ma anche una gestione efficiente della manutenzione. Questo strumento si affianca all’utilizzo dei robot nella costruzione degli impianti, garantendo una significativa riduzione dei costi e dei tempi necessari per realizzare i parchi solari. La sinergia tra software avanzato e automazione rappresenta quindi un punto di svolta nel settore delle energie rinnovabili.

Fotovoltaico su terreni ripidi, come? (BioPianeta.it)

Contrariamente agli impianti fotovoltaici tradizionali dove i moduli sono distanziati tra loro, Planted Solar propone un layout innovativo con moduli ravvicinati. Questo non solo ottimizza lo spazio disponibile – permettendo la produzione di 1 Mw su solamente 8000 metri quadrati – ma contribuisce anche alla preservazione del suolo sotto i pannelli. Tale configurazione massimizza l’efficienza della raccolta energetica pur mantenendo un basso impatto ambientale.

L’iniziativa portata avanti da Planted Solar apre nuove prospettive per l’utilizzo dei terreni scoscesi nella produzione di energia pulita. Con quasi 9 milioni di ettari necessari negli Stati Uniti per soddisfare la domanda futura di energia fotovoltaica, la capacità di sfruttare questi spazi prima inaccessibili diventa cruciale. Grazie alle tecnologie innovative come quelle proposte dalla start-up americana, il futuro dell’energia solare appare sempre più luminoso e versatile, capace di adattarsi alle sfide poste dall’ambiente senza comprometterne l’integrità.