Curiosità

La popolazione mondiale continua ad aumentare, lanciato l’allarme: ecco cosa succederà tra pochi anni

Negli Anni Ottanta la popolazione mondiale era di circa 5 miliardi di persone. Entro il 2080 questo numero è destinato a raddoppiare.

Quando negli Anni Ottanta si parlava del numero totale di abitanti della Terra (5 miliardi di persone), sembrava un numero impossibile anche solo da immaginare, figuriamoci da quantificare. Eppure, non era ancora il massimo.

Con l’andare avanti dei decenni e della tecnologia, il boom demografico si è fatto largo e dopo quasi 45 anni, quei 5 miliardi sono diventati oltre 8 miliardi. Un numero di persone aumentato esponenzialmente in uno spazio vitale che è tendenzialmente sempre lo stesso. Se le persone, infatti, aumentano, lo spazio vitale del Pianeta non si allarga, rendendo il mondo un posto sovraffollato.

Ma non è ancora questo il peggio. L’aumento demografico, secondo gli studi condotti sull’impennata del numero di abitanti del mondo, è destinato a trovare il suo picco entro il 2080: per quella data, infatti, la popolazione mondiale avrà raggiunto i 10,3 miliardi di persone. Ma non è tutto oro ciò che riluce: tanta gente non significa necessariamente prosperità.

Il picco di popolazione sarà raggiunto presto: è allarme

Se è vero che entro la metà degli Anni 2080 la popolazione mondiale toccherà il suo picco massimo storico, è altrettanto vero che questa previsione lascia intendere che a seguito del raggiungimento di questo massimo livello di crescita, successivamente la popolazione mondiale smetterà di crescere. Questo a causa del calo dei tassi di fertilità che già oggi stanno affliggendo molti paesi.

popolazione che diminuisce sempre di più
Le nascite sono destinate a calare entro il 2100 – Biopianeta.it

Ci sono infatti Paesi dove è giù stato raggiunto il picco di popolazione: tra questi la Cina, tradizionalmente indicata come uno dei Paesi più popolati al mondo, insieme alla Germania e al Giappone, che hanno già raggiunto quest’anno il picco demografico insieme ad altri 63 Paesi, mentre entro la seconda metà del secolo ci sono altri 126 Paesi che raggiungeranno il loro massimo demografico. Ma una volta raggiunto, ci sarà come contraltare un blocco totale della crescita delle popolazioni, e come conseguenza ci si troverà di fronte a Nazioni che hanno il maggior numero di abitanti sopra i 65 anni, con pochissimi giovani sotto i 18 anni.

Anche i Paesi che ora hanno già raggiunto il picco di popolazione, di conseguenza sono destinati a perdere il 14% della loro popolazione entro i prossimi 30 anni, dal momento che “in alcuni paesi, il tasso di natalità è ora addirittura più basso di quanto previsto in precedenza e stiamo anche assistendo a cali leggermente più rapidi in alcune regioni ad alta fertilità“. Queste le dichiarazioni di Li Junhua, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari economici e sociali, in merito all’argomento.

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