Curiosità

La donna più bella del mondo è lei, sta vincendo tantissimi premi: il suo segreto ti stupirà

Vince il concorso ma lei è diversa da tutte: ecco chi è la donna più bella del mondo e perché la sua vittoria è così spaventosa.

La società del 2024 riesce a distorcere anche il concetto di bellezza attraverso nuovi concorsi in cui le miss per partecipare devono essere perfette, irrealistiche. La vincitrice mondiale di una competizione di bellezza tra influencer è del Marocco, di nome Kenza Layli, con più di 200mila follower, ma non sono state poche le critiche da parte delle altre donne.

Il concorso è partito dai cosiddetti “World AI Creator Awards” (WAICAS), ed è stato progettato in modo che anche la copertura negativa che ha avuto, gli è diventata necessaria come pubblicità. Dove dovrebbe portare questa strada ancora non è chiaro, ma i sociologi avranno molto da studiare osservando come le persone amino interagire con profili come quelli di Layli.

Prima di chiedersi perché sia stato creato un concorso del genere, ci si deve domandare per quale motivo influencer del genere, che presentano sui loro account corpi e volti perfetti, abbiano centinaia di migliaia di followers e commenti.

Il concorso per influencer generate da AI: con MISS AI si perde il senso della realtà

Il concorso è infatti completamente irrealistico in quanto le donne che possono partecipare, oltre ad essere di una bellezza inarrivabile, in realtà non esistono. È stato creato da una piattaforma di influencer chiamata Fanvue ed è stato ideato proprio per le intelligenze artificiali. “Miss AI” è un concorso dedicato ai profili di influencer AI, ovvero creazioni dell’intelligenza artificiale.

 

il concorso di bellezza per sole influencer AI
Miss AI 2024 – Instagram @kenza.layli- biopianeta.it

Tolta la prima fetta di persone che non si sono neanche accorte del fatto che non si trattasse di un’immagine alterata, c’è da riflettere su come le immagini e il concetto di bellezza abbia artefatto anche i nostri desideri. Le persone sono attratte da queste donne perfette e le venerano pur sapendo che si tratti solo di avatar. “Un altro trampolino di lancio per oggettivare le donne con l’IA”, ha infatti commentato anche la ricercatrice di AI di Hugging Face Dr. Sasha Luccioni.

Ormai gli strumenti generativi di immagini sono stati resi talmente tanto accessibili che è diventato facile generare una quantità illimitata di immagini provocatorie di donne, con le quali poi guadagnare sui social network e su piattaforme come Onlyfans. La maggior parte dei profili AI su Instagram sono esperimenti sociali che rimandano a grandi aziende che poi utilizzeranno gli introiti per la ricerca, ma il fenomeno è in via di espansione ed è anche molto preoccupante.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all’Università di Siena in Comunicazione e all’Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.
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