Salute e benessere

Infezioni da spiaggia, attenzione a questo elenco: anche se comuni causano gravi danni

Andare in spiaggia è un’attività estiva amata da molti, sinonimo di divertimento e relax. Tuttavia, questo ambiente può nascondere insidie per la salute sotto forma di infezioni.

Queste possono derivare dall’acqua contaminata, dalla sabbia, dagli animali marini e dalla mancanza di igiene personale.

Per ridurre significativamente il rischio d’incontrare queste problematiche salute durante la permanenza in spiaggia è essenziale adottare misure preventive mirate all’igiene personale come fare una doccia immediatamente dopo essere stati sulla spiaggia per rimuovere residui potenzialmente dannosi.

È altresì importante cambiarsi subito dopo aver fatto il bagno per evitare che costumi bagnati favoriscano lo sviluppo d’infezioni cutanee. Evitando l’ingestione d’acqua marina durante il nuoto ed utilizzando protezioni come tappo per le orecchie e occhialini si limitano ulteriormente i rischi. Infine controllate sempre lo stato delle acque prima del bagno ed evitate zone note per essere contaminate. Adottando queste semplicissime precauzioni sarà possibile godersela bellezza della spiaggia senza incorrere nei disaggi delle infezioni balneari.

Esploriamo le principali infezioni che si possono contrarre frequentando la spiaggia, i loro sintomi, trattamenti e come prevenirle.

Infezioni Comuni in Spiaggia

Andiamo a vedere quali infezioni si possono contrarre in spiaggia.

infezioni per la spiaggia
Spiaggia infezioni e malattia (BioPianeta.it)

Dermatite da Contatto: La dermatite da contatto è causata dall’esposizione a sostanze irritanti presenti nell’acqua o nella sabbia. I sintomi includono rossore, prurito ed eruzione cutanea. La prevenzione consiste nell’evitare il contatto con sostanze sospette e lavarsi bene dopo l’esposizione. Il trattamento può includere creme antinfiammatorie e antistaminici.

Follicolite: Questa infezione dei follicoli piliferi è spesso causata dai batteri presenti in acqua o sabbia. Si manifesta con piccole pustole rosse o bianche intorno ai follicoli piliferi. Per prevenirla è consigliato docciarsi subito dopo aver nuotato ed evitare di sedersi su sabbia umida per lungo tempo; il trattamento può richiedere antibiotici topici o creme antibatteriche.

Gastroenterite: L’ingestione di acqua contaminata può portare a gastroenterite, caratterizzata da nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. È importante evitare di ingerire acqua di mare e lavarsi le mani prima di mangiare per prevenirla; il trattamento si basa su idratazione e riposo.

Cistite: La cistite è un’infezione batterica del tratto urinario legata alla presenza di sabbia o acqua contaminata che causa dolore durante la minzione e frequente bisogno di urinare. Mantenere una buona igiene personale aiuta nella prevenzione; gli antibiotici sono spesso necessari per il trattamento.

Otite Esterna (Orecchio del Nuotatore): Questa condizione è causata dall’infezione del condotto uditivo esterno dovuta a batteri o funghi presenti nell’acqua che provocano dolore all’orecchio e prurito. Asciugare bene le orecchie dopo il nuoto e usare tappi può essere preventivo; le gocce auricolari antibiotiche o antifungine sono tra i trattamenti.

Sinusite: L’inalazione d’acqua contaminata può infettare i seni paranasali causando dolore facciale e congestione nasale tra gli altri sintomi; l’utilizzo delle pinze nasali mentre si nuota può ridurre il rischio mentre decongestionanti ed antibiotici possono essere necessari nel trattamento.

Congiuntivite: Batteri, virus or sostanze irritanti nell’acqua possono infettate la congiuntura oculare, casuando occhi rossi e secrezioni. Lavarsi le manni frequentemente et utilizzare occhialini durante it bagno aiutano nella prevenzione. Mentre colliri specifici sono indicati nel trattamento.

Back to top button
Privacy