Un supermercato ha recentemente richiamato delle confezioni di riso Arborio, dopo aver riscontrato alcuni problemi. Ecco di cosa si tratta.
Il riso Arborio è una delle varietà di riso più amate dagli italiani, soprattutto perché consente di preparare degli ottimi risotti grazie alle sue particolari caratteristiche. Tutti lo conoscono infatti per i suoi chicchi rotondi e perlati e per la sua capacità di rimanere al dente anche dopo una lunga cottura.
Sono inoltre costituiti da un alto contenuto di amido, il quale vi regala dei piatti estremamente gustosi e vellutati. Un famoso supermercato ha però individuato un eccesso di cadmio in alcune confezioni del prodotto, ed è per questo che ha deciso di richiamarle. Cerchiamo quindi di capire cosa è successo nel dettaglio.
Le confezioni di riso Arborio che presentano tracce di cadmio
Il cadmio, che è un metallo pesante, può essere trovato anche nel cibo, ma le sue piccole quantità non influenzano la salute umana. Gli alimenti che possono contenerlo in dosi ridotte sono solitamente il fegato, i funghi, i molluschi, il cacao e le alghe essiccate.
Tuttavia, può capitare che alcuni alimenti contengano una percentuale di cadmio più alta del previsto, come è ad esempio accaduto con il riso richiamato da un supermercato. Se malauguratamente mangiaste un prodotto contenente un alto livello di metalli pesanti, potreste avere diarrea, mal di stomaco, vomito o un problema al sistema nevoso o a quello immunitario.
La notizia che ha lasciato molte persone senza parole è quella relativa al richiamo del riso Arborio. I supermercati Conad hanno infatti richiamato un lotto di riso a proprio marchio, dopo aver riscontrato un quantitativo di cadmio superiore al limite consentito dalla legge. Per la precisione, si tratta delle confezioni da 1 kg con il numero di lotto 136/D, con la data di scadenza fissata al 15/05/2026 e con il codice EAN 8003170003873.
Le confezioni in questione, che sono prodotte da Riso Scotti S.P.A. per Conad, sono quindi state richiamate in via precauzionale. Tutti coloro che le hanno già acquistate devono ovviamente riportarle in uno dei centri Conad più vicini e richiedere il rimborso o la sostituzione del prodotto.
Dobbiamo inoltre ricordare che il richiamo di un lotto non è una novità, poiché è già accaduto tantissime volte in passato. Il famoso supermercato italiano ha infatti richiamato agli inizi di luglio anche il Grana Padano grattugiato, dopo che dei controlli hanno rilevato dei pezzi di plastica al suo interno.