Iniziano le partenze per le vacanze estive 2024, e con esse tornano anche i casi di Covid, in aumento rispetto al normale.
La pandemia da Coronavirus ha lasciato strascichi importanti sulle abitudini dei cittadini di tutto il mondo, ma non ha tolto la voglia di andare in vacanza, e come tradizione vuole, anche questa estate 2024 si sta preparando ai grandi esodi.
Naturalmente, proprio perché c’è un grande flusso di persone che si spostano in massa, bisogna prestare un’attenzione maggiore alla possibilità di nuovi contagi da Covid 19, soprattutto nel momento in cui è apparsa la nuova variante Kp3, che sta facendo preoccupare gli epidemiologi.
Nulla di preoccupante, almeno sulla carta, il Covid è stato ridimensionato rispetto ai primi momenti dalla sua scoperta, ma è pur sempre una malattia alla quale fare molta attenzione perché, in alcuni casi, può tornare a rivelarsi mortale, specialmente se colpisce le persone ritenute fragili.
Come salvare le vacanze dal Covid
Per salvaguardare le proprie vacanze da eventuali contagi da Covid 19, il consiglio degli esperti e degli epidemiologi è senz’altro il più semplice: indossare sempre la mascherina quando ci si trova in posti affollati. E di questi tempi è facile che accada: se ci si trova in aereo, in treno, o si frequentano aeroporti e stazioni ferroviarie o si fa un viaggio in nave, dove c’è una gran moltitudine di gente, prendere qualche precauzione in più non è sbagliato.
Ovviamente non è possibile evitare scientificamente il Covid, può comunque capitare di ammalarsi. Ma quali sono i sintomi di base? Sono sempre gli stessi: febbricola, debolezza, raffreddore. In questi casi, ovviamente sappiamo che non esiste una cura specifica: bisogna sicuramente fare un tampone e chiarire la natura del malanno, ed in caso isolarsi per mantenere salve le persone fragili e gli altri componenti della nostra famiglia.
Di certo è bene, nel caso in cui ci stiamo preparando per andare in vacanza, prendere una serie di precauzioni e avere sempre con sé un tampone casalingo, in modo da poter prevenire eventuali contagi con una diagnosi precoce, soprattutto nel momento dell’insorgenza dei primi sintomi.
Questo per non rovinarsi le vacanze e assicurarsi, soprattutto se di ferie ne abbiamo poche, di poter godere di tutti i giorni a nostra disposizione senza magari doverne perdere 4 o 5 per aspettare il decorso della malattia che necessità ovviamente di questo lasso di tempo per poter essere “vissuta e anche debellata”. Quindi sì a mascherine e precauzioni di ogni genere per salvare le vacanze.