Continua l’invasione umana della natura: ora gli uccelli imitano i suoni dei dispositivi tecnologici
Un curioso studio ci ricorda come le nostre attività quotidiane possano influenzare profondamente il comportamento degli animali selvatici.
Ogni azione umana, per quanto piccola o insignificante possa sembrare, ha un impatto sull’ambiente circostante e sugli animali che lo abitano. L’espansione urbana, l’inquinamento acustico e la diffusione di nuove tecnologie influenzano costantemente gli ecosistemi naturali. Questi cambiamenti, spesso percepiti come miglioramenti del nostro stile di vita, possono avere risvolti negativi sul lungo termine per la flora e la fauna locali.
Anche gesti quotidiani come l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici o l’installazione di infrastrutture tecnologiche possono alterare il comportamento degli animali selvatici. Gli uccelli, in particolare, sono estremamente sensibili ai suoni ambientali, che utilizzano per comunicare e orientarsi. Le modifiche sonore introdotte dall’uomo possono quindi avere conseguenze imprevedibili sulla loro vita e sul loro habitat.
Nella città di Kiel, un fenomeno curioso ha attirato l’attenzione dei ricercatori: i merli hanno iniziato a imitare il suono d’allarme dei monopattini elettrici. Questo comportamento è stato osservato e documentato dall’ornitologo Bernd Koop, che ha spiegato come la frequenza e il ritmo dell’allarme dei monopattini coincidano sorprendentemente con quelli del canto naturale dei merli.
Il preoccupante comportamento dei merli tedeschi
L’imitazione dei suoni non è un comportamento insolito tra i merli, che utilizzano queste capacità per varie funzioni, come l’interazione sociale, l’instaurazione del territorio e l’accoppiamento. Secondo lo studio riportato dall’emittente tedesca NDR, i merli tendono naturalmente a imitare i canti di altre specie di uccelli, ma quando sono esposti frequentemente a nuovi toni, soprattutto se acuti, li incorporano nel loro repertorio.
Gli allarmi dei monopattini elettrici Bolt, emessi quando i veicoli vengono mossi senza permesso, sono stati così frequentemente ascoltati dai merli da diventare parte delle loro vocalizzazioni naturali. Secondo Koop, i merli trovano attraente il suono dell’allarme dei monopattini elettrici, il che potrebbe avere implicazioni particolarmente interessanti per i maschi nella ricerca di una compagna.
Questo fenomeno non è confinato a Kiel. Koop suggerisce che altre città in Germania, e forse in Europa, potrebbero presto osservare lo stesso comportamento nei loro merli locali. L’urbanizzazione e la diffusione di monopattini elettrici creano un ambiente sonoro che i merli sono pronti a esplorare e imitare.
In generale, l’interazione tra fauna selvatica e tecnologie umane rappresenta una delle tante sfide dell’urbanizzazione. Questo fenomeno mette in evidenza come le innovazioni tecnologiche, progettate per la convenienza e la mobilità urbana, possano avere impatti imprevisti sulla fauna.