Curiosità

Condizionatore in argilla senza elettricità che rinfresca casa in modo efficace e sostenibile

L’argilla può essere utilizzata per realizzare un condizionatore e rinfrescare la casa senza spendere troppo? La risposta è sorprendente.

L’estate è qui, anche se al Nord si fa ancora attendere con temperature che sembrano simili a quelle dell’autunno piuttosto che alla stagione in cui la colonnina di mercurio può raggiungere livelli altissimi. Ben presto però afa e caldo torrido arriveranno un po’ ovunque, per questo non può che essere necessario essere preparati e trovare un modo per rinfrescare la casa.

Fare a meno del condizionatore per chi lo ha provato almeno una volta può essere davvero difficile, anche se c’è chi teme che possa a lungo andare fare male alla salute. In realtà, a fare la differenza è la temperatura a cui si decide di impostarlo, che non dovrebbe essere così distante da quella esterna. Si dovrebbe inoltre valutare un modello che non consumi eccessivamente, così da evitare salassi in bolletta.

Creare un condizionatore con l’argilla è possibile

Chi è ancora titubante all’idea di installare un condizionatore in casa potrebbe essere frenato non solo dai costi previsti per l’elettricità, ma anche da quelli che devono essere messi in conto per l’elettrodomestico (spesso ne servono più di uno) e per l’installazione. Pensare a qualcosa di alternativo non è però impossibile, addirittura si potrebbe prendere in considerazione un materiale usato per altro, ma che può essere utile allo scopo.

Il riferimento è all’argilla, sostanza che può creare una vera e propria rivoluzione nel settore, come sottolineato dall’architetto Rameshwari Jonnalagedda, che ha ideato Terramound, un condizionatore ecologico ispirato ai termitai, di cui ha parlato anche nel suo profilo su LinkedIn.

condizionatore in casa con argilla
Il condizionatore in argilla ispirato alle termiti – Foto: LinkedIn ©Rameshwari Jonnalagedda – Biopianeta.it

Il suo funzionamento non è difficile da immaginare, anche per i meno esperti. Avere deciso di ispirarsi alle termiti non è casuale. Questi insetti, infatti, sono famosi per le loro complesse strutture che mantengono freschi gli ambienti interni. E’ normale quindi avere scelto di puntare su un ventilatore elettrico per generare il flusso d’aria necessario al raffreddamento.

L’apparecchio crea il raffreddamento per evaporazione. L’aria aspirata dal ventilatore passa attraverso l’acqua, in modo tale da rendere l’ambiente in cui si trova più fresco. Anzi, secondo alcuni questa struttura si abbina anche facilmente ai complementi d’arredo. La forma dei termitai è stata invece ricreata attraverso la stampa 3D, grazie alla stampante Delta WASP.

Una volta effettuata la stampa, le parti vengono cotte in un forno, aumentando anche l’efficienza energetica. Si tratta inoltre di una soluzione che può essere sfruttata anche in altri periodi dell’anno, essendo in grado anche di regolare calore, flusso d’aria e luce. Insomma, una vera e propria novità, che potrebbe mettere a rischio anche le aziende del settore. Non resta che attendere per capire se sarà replicata su scala più ampia.

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