Sai che il colore dei fiori può essere cambiato? Se sei stanco dei soliti colori ecco che cosa devi fare per variarli!
Cambiare il colore dei fiori in giardino è possibile. Si tratta di un processo che non è abbastanza difficile, bisogna solo capire qual è il procedimento da seguire. Facciamo un esempio e vediamo come cambiare il colore dei fiori delle ortensie.
Come dicevamo prima è un processo affascinante che però dipende dalla regolazione dell’acidità del terreno. Questo processo inoltre, non vale solo per le ortensie. Ci sono, infatti, tante altre piante che possono mostrare variazioni di colore dei fiori in risposta a cambiamenti ambientali o trattamenti specifici. Ma andiamo a vedere nello specifico come fare.
La guida per cambiare colore ai fiori: è meraviglioso
Come abbiamo detto, prenderemo in esame le ortensie. E prima di tutto dobbiamo comprendere qual è l’acidità del terreno. Esso sarà:
- acido se avrà un pH compreso tra 4.5 e 5.5 e i colori che presenta il fiore sono blu o azzurri;
- neutro con un pH compreso tra 6 e 7 e colori viola;
- basico con pH tra 7.5 e 8 e colori rosa o rossi.
Per essere precisi possiamo innanzitutto utilizzare un kit per il test del pH del terreno, facilmente reperibile in un qualsiasi negozio di giardinaggio. Una volta compreso il pH, se abbiamo dei fiori blu o azzurri e vogliamo cambiare il loro colore, dovremo aumentare l’acidità del terreno. Possiamo inserire dei chiodi di ferro nel terreno intorno alle ortensie, così il ferro rilasciato nel tempo aumenterà l’acidità. O magari possiamo aggiungere dei fondi di caffè usati al terreno.
Se invece volessimo ridurre l’acidità del terreno perché abbiamo fiori rosa o rossi, possiamo usare diverse tecniche. La prima è aggiungere la calce agricola al terreno per ridurre l’acidità. Utilizziamo circa 1-2 tazze per pianta, distribuendola uniformemente sul terreno e innaffiando bene. O ancora possiamo aggiungere della cenere di legno al terreno. Questo non solo sarà in grado di ridurre l’acidità, ma fornirà anche potassio e altri nutrienti, fondamentali per il loro benessere.
Ovviamente, il cambiamento del colore dei fiori non è immediato. Potrebbero volerci diverse settimane o anche un’intera stagione per vedere risultati significativi, quindi bisogna avere pazienza. E come detto in precedenza, anche se abbiamo preso in considerazione le ortensie, si possono sperimentare diverse tecniche anche su altre piante e vedere quale funziona meglio nel tuo specifico ambiente.
Non ti resta che provare!