C’è finalmente la possibilità di avere una casa green grazie ad un rivoluzionario cemento: prossimamente potranno utilizzarlo tutti.
Il cemento è uno dei materiali da costruzione più utilizzati nella storia dell’umanità, la sua introduzione risale infatti al III millennio a.C. in Egitto. Centinaia di monumenti e migliaia di case non esisterebbero se gli antichi ingegneri non avessero creato questo speciale materiale. Oggi, nonostante abbia secoli di storia, la sua produzione continua a crescere sempre di più: la popolazione mondiale utilizza oltre 4 miliardi di tonnellate di cemento ogni anno.
Tutto questo comporta ovviamente il rilascio di un’enorme quantità di CO2 nell’atmosfera, la quale va ad incidere negativamente sul cambiamento climatico. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno recentemente creato un innovativo cemento, che trasformerebbe le abitazioni in case green.
Il cemento che rivoluzionerà il futuro
La giovane start-up svedese Cemvision e il colosso energetico Vattenfall, hanno firmato una collaborazione di partnership per creare un calcestruzzo ecologico. Quest’ultimo avrà quindi l’obiettivo di ridurre del 95% le emissioni di CO2 nell’atmosfera, che vengono solitamente prodotte durante la produzione del cemento. Poche persone ci fanno caso, ma questo famosissimo materiale da costruzione è uno dei più inquinanti al mondo.
Se vogliamo mitigare gli effetti del cambiamento climatico, allora dobbiamo assolutamente agire su tutto ciò che rilascia enormi quantità di carbonio. Per questo motivo, Cemvision sta attualmente lavorando su un rivoluzionario calcestruzzo, costituito da sottoprodotti provenienti dall’acciaio e dall’estrazione mineraria.
Questi ultimi sostituiranno il tradizionale calcare fresco, che è uno dei principali colpevoli del rilascio di sostanze inquinanti nell’ambiente. Ma sarà ugualmente forte e durevole, oppure le sue prestazioni subiranno un calo?”. Secondo gli esperti della start-up svedese, il nuovo cemento continuerà ad essere resistente e a non subire grandi variazioni.
Anzi, il processo di asciugatura sarà persino più veloce, rispetto al tradizionale materiale. Il colosso dell’energia, Vattenfall, vorrebbe inoltre utilizzarlo nelle fondamenta delle nuove turbine eoliche e nei centri di distribuzione di energia. Potrebbe anche essere utile per la realizzazione di prefabbricati in calcestruzzo. Oggi, il 60% delle emissioni totali, rilasciate dall’industria del cemento, proviene proprio dal riscaldamento del calcare, il cui processo genera la dannosa anidride carbonica.
Il restante 40% deriva invece dall’energia generata per surriscaldare il calcare in una fornace, la quale viene solitamente alimentata a carbone, a petrolio e a gas naturale. Il team di Cemvision intende quindi produrre l’innovativo calcestruzzo ad una temperatura più bassa, utilizzando anche dei sottoprodotti ricavati dall’estrazione mineraria e dall’acciaio.
