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Anche il reddito da fotovoltaico va dichiarato nel 730: attenzione a non sbagliare o potresti ricevere una brutta sorpresa

I proprietari di impianti fotovoltaici devono essere consapevoli delle regole fiscali relative ai proventi dell’energia solare.

L’energia solare è diventata una delle soluzioni più convenienti per la produzione di elettricità domestica. I pannelli fotovoltaici permettono di convertire la luce del sole in energia elettrica, riducendo così la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e diminuendo le emissioni di CO2. Tra i principali vantaggi del fotovoltaico troviamo quindi il risparmio sui costi energetici, la diminuzione dell’impatto ambientale e l’indipendenza energetica.

Un ulteriore beneficio degli impianti fotovoltaici è la possibilità di generare un reddito extra. Infatti, l’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo domestico può essere venduta alla rete elettrica, creando una vera e propria fonte di guadagno per i proprietari degli impianti. Questo reddito, conosciuto come “reddito da fotovoltaico”, è persino incentivato dallo Stato attraverso specifiche tariffe. D’altra parte, però, è altrettanto importante sapere che è sottoposto a rigide normative per quanto riguarda la sua dichiarazione.

Dichiarare il reddito da fotovoltaico nel 730: attenzione alle sanzioni

Come recentemente spiegato dal portale di esperti “Idealista”, il reddito da fotovoltaico è la tariffa incentivante erogata ai responsabili degli impianti fotovoltaici. Questo reddito è generato dalla vendita dell’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo personale. La circolare n. 46/2007 dell’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul trattamento fiscale di questi proventi, specificando che la tariffa incentivante è esclusa dall’IVA poiché considerata un contributo a fondo perduto, senza controprestazione.

come dichiarare il reddito da fotovoltaico nel 730
730, attenzione a dichiarare anche questo – biopianeta.it

La tariffa incentivante è rilevante a fini fiscali solo se percepita in un contesto imprenditoriale, dove viene trattata come contributo in conto esercizio. In tutti gli altri casi, questi proventi devono essere riportati nella dichiarazione dei redditi.

Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, i contributi ricevuti dai proprietari di impianti fotovoltaici che non esercitano attività d’impresa, ma che utilizzano il regime del “ritiro dedicato” per la vendita dell’energia in eccesso, devono essere dichiarati come “redditi diversi”.

Per inserire correttamente il reddito da fotovoltaico nel modello 730, questi proventi dovranno essere inseriti nella categoria dei “redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente“. Devono essere riportati con il codice 1 nel rigo D5 del modello 730, all’interno del quadro D, denominato “Altri redditi”. Per coloro che utilizzano il modello Redditi Persone fisiche, questi redditi devono essere indicati nel rigo RL14, colonna 2.

Una dichiarazione errata o incompleta dei redditi da fotovoltaico può portare a sanzioni fiscali da non sottovalutare. La corretta compilazione del modello 730 garantisce quindi che i proventi siano dichiarati in modo appropriato, evitando così problemi futuri.

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