Addio Telepass, tantissimi italiani stanno optando per questo servizio: costa meno ed è più comodo
Una rivoluzione silenziosa sta cambiando il modo in cui gli italiani pagano i pedaggi autostradali. Un nuovo servizio sta conquistando gli automobilisti con tariffe più convenienti e maggiore praticità.
L’era del Telepass, il dispositivo che per anni ha rappresentato l’unica alternativa al pagamento manuale ai caselli autostradali, sembra giungere al termine. Gli italiani, sempre più attenti ai costi e alla praticità, stanno gradualmente abbandonando questo storico servizio in favore di una nuova e promettente alternativa.
Il cambiamento è stato innescato da diversi fattori. In primo luogo, l’aumento generalizzato dei prezzi dovuto all’inflazione ha spinto molte aziende, compresa quella del Telepass, a rivedere le proprie tariffe. Il costo mensile del servizio Telepass è passato da 1,83 euro a 3,90 euro, con ulteriori aumenti previsti per il 2026. Questa situazione ha spinto molti utenti a cercare alternative più economiche, aprendo la strada a nuovi player nel mercato dei servizi di pagamento autostradale.
UnipolMove: il nuovo protagonista dei pagamenti autostradali
In questo contesto di cambiamento, un nuovo nome si sta facendo strada rapidamente, conquistando la fiducia di un numero crescente di automobilisti italiani. Il servizio che sta rapidamente guadagnando terreno nel mercato italiano è UnipolMove. Questo nuovo dispositivo offre funzionalità simili al Telepass per quanto riguarda l’utilizzo autostradale, la differenza sono condizioni economiche decisamente più vantaggiose. E non è cosa da poco.
UnipolMove Base, la versione standard del servizio, non prevede costi di attivazione o consegna. La tariffa mensile è di soli 1,50 euro, con il primo anno completamente gratuito. Per chi necessita di un secondo dispositivo, il costo aumenta di solo un euro, arrivando a 2,50 euro mensili.
Per gli utenti occasionali dell’autostrada, UnipolMove offre anche una soluzione pay-per-use. Con un costo di attivazione di 10 euro, questo servizio prevede un pagamento di 0,50 euro per ogni ingresso in autostrada, risultando particolarmente conveniente per chi utilizza le autostrade con minor frequenza.
È importante notare che, al momento, UnipolMove offre meno servizi accessori rispetto al Telepass. Quest’ultimo, infatti, permette anche l’accesso all’Area C di Milano, il pagamento di parcheggi a strisce blu, aeroporti e il traghettamento sullo Stretto di Messina. Tuttavia, per chi è interessato principalmente al pagamento dei pedaggi autostradali, UnipolMove rappresenta un’alternativa estremamente valida e conveniente.
La crescente popolarità di UnipolMove dimostra come il mercato italiano è pronto a nuove soluzioni tecnologiche, specialmente quando sono vantaggiose. Nel campo dei pagamenti autostradali è arrivato il momento di una svolta. La concorrenza non solo offre agli automobilisti più opzioni tra cui scegliere, ma spinge anche le aziende a migliorare costantemente i propri servizi, per la felicità dei consumatori, che possono avere più di prima spendendo meno.