Abbiamo appena avuto un assaggio della fine del mondo e forse non te ne sei neanche accorto: bisogna cambiare tutto
Ciò che è accaduto in questi giorni ci mette di fronte a uno dei più grandi pericoli del nostro pianeta e non si tratta della guerra.
I quotidiani ne hanno riempito le prime pagine, il web straborda di approfondimenti: impossibile non aver seguito la vicenda perché ha avuto un’enorme, giustificata, risonanza. Qualche giorno fa gran parte del mondo è andato in down per via di una dipendenza totale dal digitale. Nonostante sembrasse uno scenario perfetto per il prossimo film di fantascienza è successo per davvero.
In questi anni sono stati tanti gli attacchi da parte della Russia dal punto di vista informatico. Cyber attacchi sia all’Ucraina che all’Europa, ben mirati e quindi con poca risonanza mediatica, ma chi fa parte del settore conosce i rischi di una guerra informatica: i danni sarebbero ancora più disastrosi di una guerra fatta con le armi. Non ce ne rendiamo conto ma il nostro sistema societario è totalmente immerso in una fitta rete di interconnessioni che avvengono tutte attraverso il digitale.
Il sistema operativo di Microsoft in questi giorni ha smesso di funzionare per diverse ore per via di un aggiornamento automatico da remoto di un programma installato contro i cyber attacchi da aziende multimiliardarie e piccole realtà che hanno bisogno di una sicurezza esclusiva.
Pericolo informatico e cyber sicurezza: il rischio più grande per il nostro mondo
Il paradosso sta nel fatto che un semplice errore dovuto a un aggiornamento automatico è riuscito a mandare in tilt un’intera società. Voli, supermercati, attività di vario genere: tutto completamente freezato dall’errore tecnico, con ripercussioni a livello mondiale. Non si sa se questa breve interruzione ha provocato morti, ma se fosse durata di più sarebbe potuta diventare una prima apocalisse.
Come hanno riportato tutti i media, a destare più scalpore è stato proprio il fatto che alcuni ospedali hanno dovuto sospendere tutte le operazioni programmate per quel giorno perché tutti i pc erano bloccati. A prescindere dalle operazioni secondarie, in quel giorno, se qualche persona fosse stata talmente in bilico da aver bisogno di un’operazione istantanea, la sua sorte è stata decretata dal blocco di un sistema operativo.
A far riflettere non solo il problema relativo agli ospedali, ma anche tutti i disagi che sono stati creati sulle linee di volo: si lasci stare i turisti in vacanza, ma tutti coloro che avevano un aereo da prendere per lavoro sono rimasti bloccati, le ripercussioni a lungo termine potrebbero essere tante, soprattutto sull’economia mondiale.
Se un solo aggiornamento fatto male ha potuto creare tutto ciò, significa che i sistemi operativi vanno rivalutati in termini di sicurezza: i paesi da questo momento in poi sono tutti molto più vulnerabili, anche le grandi potenze, come l’America, hanno mostrato di avere enormi falle, e ciò fa ragionare su quanto sia a rischio la nostra, di sicurezza.