Ha spopolato sui social il trattamento di hair oiling per una chioma sana e brillante, ma come funziona e quale olio è più adatto per farlo?
Hai mai sentito parlare di hair oiling? Si tratta di un trattamento tutto al naturale che promette risultati unici nel rinnovamento della propria chioma. Come funziona nello specifico? Attraverso l’impiego di un olio naturale adatto all’applicazione sulla superficie capillare, con un’azione massaggiante che favorisce la penetrazione del prodotto all’interno dei bulbi, promette di rigenerare, nutrire a favorire il microcircolo per promuovere una sana crescita del capello.
Ovviamente, anche l’utilizzo di uno specifico tipo di olio può fare la differenza, perché si sa: non sono tutti uguali. Soprattutto perché a seconda del proprio tipo di capello, andrebbe poi scelto il prodotto giusto per eseguire il trattamento. Questa tecnica, diffusa principalmente in India ha spopolato sui social entrando per molti a far parte della propria hair-care routine. Ci sono però alcune domande che un po’ innescano il dubbio sul modo in cui eseguire l’hair oiling e su quante volte farlo, oltre che sul tipo di olio da utilizzare. Vediamo quindi più nel dettaglio come funziona.
Hair Oiling, quando e come farlo per una chioma folta e sana
Attraverso la tecnica dell’hair oiling i capelli saranno non solo più nutriti ma avranno un aspetto più sano perché questo prodotto mira a proteggere la chioma dal calore, e favorisce un ispessimento del capello donando a questo struttura e consistenza.
Veniamo alla questione principale: quale tipo di olio è bene utilizzare? Come specificato poc’anzi, l’olio va scelto a seconda delle proprietà che possiede e che si rivelano più utili per la nostra chioma. Sicuramente, fra le tipologie di olio idratante, quello di cocco o di argan si rivelano degli alleati essenziali. Se invece la nostra necessità è quella di rendere i capelli più forti, allo stesso tempo donare loro luminosità, l’olio al rosmarino è quello giusto. Questo è utile per donare forza, alleviare la sensazione di prurito che proviene da una possibile dermatite e rinforza i capelli a partire dal bulbo.
Sicuramente, trattandosi di un trattamento che prevede l’impiego di un olio, è preferibile eseguirlo prima di fare lo shampoo.
- Il prodotto va distribuito sulle radici e massaggiato sul cuoio capelluto; per un’applicazione precisa è consigliato l’uso di un applicatore con dentini.
- Eseguire movimenti circolari che ne favoriscono l’assorbimento.
- Dopo l’applicazione, tenere i capelli raccolti e chiuderli all’interno di una cuffia, così da evitare dispersione del prodotto. Dopodiché, si lascia in posa l’olio (o il mix di oli) non più di 3-4 ore. Per questo motivo è sconsigliato eseguire il trattamento e lasciarlo in posa tutta la notte.
- A questo punto non resta che fare lo shampoo e rimuovere via i residui oleosi: et voilà, il risultato sarà incredibile già dalle prime applicazioni!