Salute e benessere

Quando l’ambiente inquinato fa ammalare: aria e acqua, cosa succede al nostro corpo

L’interconnessione tra emergenze ambientali e salute umana è sempre più evidente, delineando un panorama in cui l’inquinamento e il cambiamento climatico si rivelano tra le maggiori minacce per la nostra esistenza.

Questa realtà, purtroppo, non è una novità ma una conferma di quanto già segnalato da studi e ricerche nel corso degli anni.

Ambiente inquinato
L’ambiente inquinato fa male (BioPianeta.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme preoccupante: ogni anno, più di 13 milioni di decessi a livello globale sono direttamente collegabili a fattori ambientali, inclusa la crisi climatica.

Secondo Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), questi numeri rappresentano una chiara indicazione del fatto che molti di questi decessi potrebbero essere evitati attraverso azioni mirate e strategie preventive basate sull’approccio One Health. Tale approccio enfatizza l’indissolubile legame tra la salute umana, quella animale e l’integrità degli ecosistemi.

Quando l’ambiente fa ammalare

La qualità dell’aria che respiriamo è sotto costante minaccia a causa dell’inquinamento atmosferico. Secondo dati OMS riportati da Miani, ogni minuto 13 persone muoiono per malattie correlate all’inquinamento atmosferico come tumori ai polmoni, malattie cardiache e ictus. Inoltre, circa il 90% della popolazione mondiale respira aria inquinata quotidianamente. Questa situazione si aggrava ulteriormente nei Paesi in via di sviluppo dove calamità naturali o conflitti armati compromettono ulteriormente l’accessibilità a servizi igienici sicuri e acqua potabile.

Il riscaldamento globale sta modificando il regime delle precipitazioni con effetti diretti sulle risorse idriche disponibili. Luigi Falciola evidenzia come tali cambiamenti contribuiscano allo scioglimento dei ghiacciai e alla riduzione dei corsi d’acqua con conseguenze drammatiche sulla disponibilità d’acqua potabile. Ciò favorisce la diffusione di malattie trasmesse dall’acqua come colera e dissenteria che ogni anno causano milioni di morti.

Le attività antropiche hanno introdotto nell’ambiente nuove categorie di contaminanti altamente nocivi per la salute umana ed ecologica. Microplastiche, Pfas e Pfoa sono solo alcuni esempi dei composti chimici difficili da degradare presenti ormai ovunque nell’ambiente circostante. Queste sostanze possono causare gravi patologie immunitarie, epatiche oltre a problemi legati alla fertilità.

inquinamento
Ambiente inquinato come fare (BioPianeta.it)

Gli incendi boschivi rappresentano un altro grave problema ambientale amplificato dal surriscaldamento globale. Prisco Piscitelli sottolinea come gli incendi non solo distruggono vastissime aree verdi ma contribuiscono anche ad aumentare le concentrazioni atmosferiche di CO2 accelerando ulteriormente il fenomeno del riscaldamento globale.

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) ha ribadito l’impegno internazionale nel contenere il riscaldamento entro i +1,5 °C stabiliti dall’accordo di Parigi del 2015; tuttavia i dati attuali suggeriscono uno scenario meno ottimistico con proiezioni che indicano un aumento delle temperature ben oltre tale soglia entro fine secolo.

Queste emergenze richiedono interventi tempestivi basati su politiche ambientali efficaci capaci non solo ridurre gli impatti negativi sul clima ma anche migliorare significativamente le condizioni sanitarie globali affrontando così questa epidemia silenziosa innescata dalla crisi ambientale.

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