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Piastrelle rotte o scheggiate, coprile senza sostituirle: 4 idee semplicissime

Quattro idee utili e facili per recuperare ed aggiustare le piastrelle quando sono rovinate e scheggiate: ecco come risolvere un problema.

Le piastrelle del pavimento oppure quelle che rivestono le pareti del bagno o della cucina, con l’andare del tempo possono rovinarsi in qualche modo e venire danneggiate. Per i più svariati motivi possiamo ritrovarle scheggiate e proprio visibilmente rotte.

Ovviamente è essenziale ripararle e la prima cosa che si pensa è che bisogna sostituirle, ma non sempre è necessario questo. L’opera di sostituzione è un lavoro complicato e costoso perché è impossibile cambiare soltanto una piastrella, in quel caso si deve sostituire il rivestimento almeno di una porzione di parete o pavimento.

Al contrario si può optare per riparare la piastrella danneggiata operando direttamente su quella. Esistono diversi metodi ed ecco 4 idee molto semplici da mettere in pratica, che consentono di risolvere il problema senza troppa fatica. La piastrella rotta viene camuffata in modo efficace perché appare come fosse nuova.

Come riparare le piastrelle danneggiate in 4 modi

Le soluzioni fai da te sono quel che si cerca risolvere i problemi senza spendere troppi soldi. È così anche in questo caso con questi metodi per aggiustare le piastrelle rotte e scheggiate camuffando il danno.

La prima valida alternativa alla sostituzione delle piastrelle danneggiate è usare lo smalto apposito per piastrelle e pavimenti e ricoprire le lesioni. Questo metodo è adatto a danneggiamenti di lieve entità, piccoli graffi, rigature. L’applicazione dello smalto, che si trova già pronto e non costa molto, è facile e avviene in poche mosse.

I metodi per riparare le piastrelle rovinate – biopianeta.it

La seconda soluzione la si può trovare nello stucco per piastrelle. Quando ci sono piastrelle che presentano evidenti parti scheggiate con pezzi mancanti, si può procedere a stuccare per coprire il vuoto. Lo stucco va bene per piastrelle in gres porcellanato, ma anche per rivestimenti in legno o laminato. In commercio sono disponibili vari colori adatti a tutte le esigenze.

Nel caso in cui le piastrelle sono in legno, e quindi ad esempio per un pavimento di parquet, c’è il terzo metodo per risolvere la questione. Si tratta della tecnica della lamatura. Per eliminare graffi. macchie e segni dovuti all’usura la lamatura è un trattamento che permette di rimuovere la parte superficiale del pavimento con un processo di levigazione. Dopo questo passaggio si applica una vernice specifica o della cera.

Infine, il quarto modo per evitare la sostituzione di una piastrella consiste nella pulizia approfondita per evitare che si innesti un processo di corrosione. Questo è essenziale in particolare nel caso del marmo, materiale delicato che se viene a contatto con sostanze aggressive e corrosive si danneggia irreparabilmente. È opportuno agire tempestivamente e rimuovere le macchie appena si presentano usando prodotti neutri come il sapone di Marsiglia, ma anche il bicarbonato, l’acqua ossigenata o prodotti specificamente ideati per la cura del marmo.