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Piante di casa in estate, con il trucco del cotone le ritrovi bellissime anche dopo le vacanze

Con l’avvicinarsi del momento delle ferie, si presenta anche il grosso problema di chi innaffierà le piante in nostra assenza.

Le vacanze sono assolutamente dovute e tutti hanno diritto e dovere di andare a passare qualche giorno fuori città per “cambiare ambiente” e allungare lo sguardo, invece di stare sempre davanti al computer oppure a casa a sfaccendare. Ma naturalmente lasciare la propria casa, sia pure per pochi giorni, comporta che ci siano delle cose da sistemare in quanto la casa e ciò che contiene continuano a esistere.

Tra le problematiche di cui tenere conto, le più frequenti sono quelle legate alla presenza di animali domestici, che non sempre si possono prendere portare nelle località di vacanza e quindi hanno bisogno di qualcuno che quotidianamente vada a portare loro da mangiare, bere, e cambi le lettiere (nel caso dei gatti) o le gabbiette (per chi ha criceti e animali piccoli di questo genere).

E poi c’è il problema piante. In ogni casa c’è almeno una amica verde, e ogni abitante della casa in questione si troverà, nel momento in cui dovrà partire per le vacanze, a dover gestire il problema dell’irrigazione della pianta per evitare che durante la sua assenza si secchi e muoia. Evenienza piuttosto probabile se non si prendono i giusti provvedimenti.

Perle e cotone per mantenere le piante sane e in vita

A meno di installare un impianto di irrigazione automatica, che potrebbe essere piuttosto dispendioso oltre che un minimo invasivo, soprattutto trattandosi di un appartamento, ci sono dei rimedi alternativi e soprattutto alla portata di chiunque che possono risolvere questa problematica.

Anche in assenza per le vacanze le piante possono essere curate e nutrite – Biopianeta.it

Solitamente si usa riempire una bottiglia d’acqua e capovolgerla col collo nella terra per far sì che rilasci gradualmente il liquido per non lasciare la terra secca. Chiaramente la bottiglia non ha controllo sulla velocità di fuoriuscita dell’acqua, pertanto nel caso in cui si scegliesse questo tipo di rimedio, si consiglia di usare i coni di terracotta, più affidabili per questo tipo di intervento.

Esiste poi il sistema dell’acqua complessata: consiste in una soluzione in gel a base d’acqua che viene rilasciata nel terreno in maniera graduale attraverso apposite bottigliette o perle d’acqua, che inserite nella terra in vaso rilasciano l’acqua in maniera graduale e organica.

C’è poi il trucchetto della corda di cotone, valida se si va fuori solo qualche giorno. La corta deve essere di cotone al 100%, se ne mette un capo dentro la terra, mentre l’altra estremità si posizione in una bacinella piena d’acqua. Il cotone si impregnerà di acqua rilasciando gradualmente l’irrigazione al terriccio, che la assorbirà solo quando ne avrà bisogno.