La menopausa è una fase molto delicata. Ogni nutrizionista, in questi casa, vieta sempre 3 alimenti alle donne. Scopriamo perché.
L’arrivo della menopausa segna sempre una svolta nella vita di una donna: da lì in poi inizia un nuovo capitolo altrettanto interessante ma sicuramente diverso. Molte tendono a mettere su peso e per questo si rivolgono a dietologi e nutrizionisti. Sono sempre 3 gli alimenti che vengono messi al bando dopo la menopausa. E c’è una ragione ben precisa.
La vita è fatta di fasi: la menopausa è semplicemente una di esse. Il suo arrivo viene vissuto in modo diverso da ogni donna anche perché, non per tutte, arriva alla stessa età. C’è chi entra in menopausa già tra i 35 e i 40 anni e chi, addirittura, continua ad avere il ciclo mestruale fino a 60 anni o poco meno.
Non tutte le donne accusano gli stessi disagi. In alcune situazioni non viene avvertito nessun disagio mentre in altri casi possono manifestarsi le cosiddetta caldane e, soprattutto, si inizia ad aumentare di peso pur mantenendo la stessa dieta.
L’abbassamento degli ormoni estrogeni, infatti, fa rallentare il metabolismo. La cosa migliore è sempre rivolgersi ad un buon nutrizionista o ad un dietologo. Tutti gli esperti, dopo l’arrivo della menopausa, tendono a mettere al bando tre alimenti ben precisi dall’alimentazione delle donne. Non è un caso: c’è un motivo molto serio.
Menopausa, evita sempre questi 3 alimenti
Se sei già entrata – o stai per entrare – in menopausa, il tuo corpo potrebbe subire qualche cambiamento. Molte donne iniziano ad avvertire dolori articolari, ossa più deboli, infiammazioni e ad aumentare un po’ di peso. Nulla di irrisolvibile. Un buon nutrizionista saprà sicuramente indicarti la dieta migliore per rimetterti in forma e minimizzare gli effetti indesiderati.
Come anticipato, dopo la menopausa è frequente mettere su qualche chilo, soprattutto sulla pancia. L’abbassamento degli estrogeni, infatti, può far rallentare il nostro metabolismo e, quindi, la nostra alimentazione va rivista in funzione del nostro nuovo assetto ormonale.
Non solo, l’abbassamento degli estrogeni fa indebolire le ossa le quali diventano più fragili, s’infiammano più facilmente le articolazioni provocando dolori. Che fare? Rivolgersi ad un buon nutrizionista. L’esperta di nutrizione Sarah Law ha spiegato che sono soprattutto 3 gli alimenti da mettere al bando dopo la menopausa.
No, non si tratta né della soia né dei latticini, alimenti spesso condannati senza reale motivo. I tre cibi da evitare soprattutto dopo l’arrivo della menopausa sono: cibi raffinati e confezionati, oli vegetali, margarina. Il motivo è semplice ma molto serio: questi alimenti sono ricchi di oli industriali e grassi saturi i quali aumentano l’infiammazione del corpo e, di conseguenza, fanno aumentare i dolori alle ossa.
Pertanto meglio puntare su verdura, frutta e, soprattutto, proteine in modo da non perdere la massa magra. Inoltre le proteine saziano molto e accelerano il metabolismo. Perfetti dunque pesce, pollo, tofu, tempeh, uova e formaggi magri.