Maionese, ketchup o senape: dove si gettano i tubetti una volta finiti? La risposta che certamente non ti aspetti
Gettare ogni cosa nel posto giusto è importante per il benessere del pianeta. E ciò vale anche per i tubetti di maionese, ketchup e senape.
Negli ultimi anni sta crescendo sempre di più l’interesse da parte di molti verso l’ambiente e tutto ciò che lo riguarda. Ognuno di noi può agire in modo da salvaguardare la natura e il pianeta che ci ospita e conoscere tutte le piccole cose che possiamo fare nel modo corretto al fine di dare un contributo è davvero importante.
Per questo motivo, oggi parleremo dello smaltimento dei tubetti di maionese, ketchup e senape che spesso finiscono nel posto sbagliato e che essendo usati spesso possono incidere in modo anche importanti sul benessere dell’ambiente. Scopriamo, quindi, come gettarli via secondo le regole. Cosa che la maggior parte delle persone sbaglia pur non sapendolo.
Dove buttare i tubetti di maionese, ketchup e senape
Consumare i condimenti che si trovano in tubetto è molto comune e porta tante persone a smaltirne le confezioni anche settimanalmente. Il tutto compiendo molto spesso un errore di valutazione e scegliendo i contenitori sbagliati. Per fortuna esiste una risposta univoca per tutti e tre i tubetti e che anche se diversa da quella che in molti si attendono, una volta compresa potrà fare la differenza.
La prima cosa da sapere a riguardo è che non tutti i tubetti sono uguali perché possono cambiare i materiali con i quali vengono realizzati. Nella maggior parte dei casi, quindi, per non sbagliare è molto importante controllare la dicitura apportata sulla confezione. Detto ciò, nella maggior parte dei casi, i tubetti sono realizzati con materiali plastici e in alluminio.
Si tratta, quindi, di multimateriale che pertanto, andrà gettato con molta attenzione. Una volta svuotato, lo si dovrà spremere per bene al fine di eliminare anche eventuali residui e, fatto ciò, si dovrà buttare il tubetto nel bidone della plastica, sempre ammesso che il comune accetti plastica e alluminio insieme. In caso contrario è meglio contattare il comune per capire se la scelta è quella di optare per la plastica (solitamente è quella più comune) o, invece, per il il vetro–metallo anche se di questo ce ne sono piccole parti.
Agendo in questo modo si avrà la certezza di non sbagliare e di agire in modo civico e, soprattutto, corretto nei confronti dell’ambiente. Riciclare bene ogni singolo oggetto è infatti un piccolissimo gesto che non costa niente ma che può dare molto in cambio al pianeta.