Il tuo basilico ha delle macchioline bianche sulle foglie? Agisci subito o in pochi giorni troverai solo radici secche
Quando si coltiva il basilico in vaso, magari sul balcone, bisogna stare attenti ai nemici naturali di questa pianta aromatica.
Avere un angolo verde con piante aromatiche, fiori oppure ortaggi è una grande fortuna, regala tante soddisfazioni ma anche tanto duro lavoro. Infatti tutte le piante sono oggetto di attacchi da parte di parassiti, insetti, e malattie fungine, e non è infrequente vederle rovinate irreparabilmente. In questo articolo ci soffermiamo in particolare su di un problema molto comune che affligge chi coltiva il basilico.
Parliamo di uno dei suoi nemici principali, ovvero la Cicalina, un insetto parassita che è in grado di arrecare danni molto gravi alle piante di questa erba aromatica, anche fatali. Osservando il basilico potremmo notare delle macchioline bianche, ed è questo che segnala la presenza delle Cicaline.
Occhio al basilico, se vedi delle macchioline bianche devi agire subito
Questi insetti appartengono alla famiglia dei Cicadellidi, ed è difficile individuarli subito perché sono di piccole dimensioni (2-3 mm); possono avere diversi colori, ma soprattutto si nascondono sulla parte inferiore delle foglie, al riparo dai raggi solari.
Le Cicaline sono insetti succhiatori, quindi pungono le foglie della pianta per nutrirsi della linfa, e come possiamo facilmente immaginare la pianta può anche morire definitivamente se non si interviene per tempo.
Sono numerosi i danni che riportano le piante attaccate: si possono riconoscere immediatamente perché nelle foglie si formano puntini protuberanti giallastri, oppure parti di foglia accartocciata, imbrunita, secca. Oltre a togliere il nutrimento, le Cicaline favoriscono la proliferazione di virus e fitoplasmi che danneggiano ancora di più l’ospite.
Esistono ovviamente insetticidi in grado di uccidere le Cicaline, ma siccome il basilico è destinato al consumo alimentare è meglio optare per soluzioni naturali. Innanzitutto bisogna allontanare le piante infestate da quelle sane, perché questi pericolosi parassiti passano da pianta a pianta.
Poi si può tentare un primo rimedio utilizzando l’aglio. Bisogna preparare un macerato immergendo qualche spicchio nell’acqua e lasciando agire per almeno 24 ore. Poi si spruzza il liquido su tutte le piantine di basilico, due o tre volte alla settimana o finché il problema non è risolto.
In alternativa, si può ricorrere al piretro naturale, che non va confuso con le sostanze chimiche presenti in molti insetticidi. Il piretro naturale è una sostanza di origine naturale, prodotta dai fiori di cinerariifolium utile per uccidere tantissimi insetti dannosi. Sul basilico bisogna somministrarlo ogni 7-10 giorni fino alla scomparsa dell’infestazione.