Il cloro fa bene o male alla salute? Quali sono i suoi effetti sul nostro corpo

Tutti vorrebbero conoscere i segreti del cloro, soprattutto perché è una sostanza presente anche nelle piscine. Ecco quali sono gli effetti.

Il cloro è un elemento chimico molto diffuso nell’attuale società, viene infatti utilizzato per la depurazione dell’acqua e per produrre disinfettanti e candeggianti. E non solo: questa particolare sostanza è usata anche per eliminare microbi, alghe e microrganismi. Le famose piscine, frequentate da visitatori ogni giorno e da chi frequenta corsi di nuoto, sono ad esempio ricche di cloro per motivi igienici.

La sua presenza serve ovviamente per purificare l’acqua delle vasche e per distruggere ogni impurità.  Tuttavia, pochi conoscono i suoi veri effetti sulla salute umana. Le proprietà del cloro sono purtroppo ancora un mistero per tantissime persone. 

Il cloro, però, nonostante sia una sostanza utilissima per la purificazione dell’acqua, possiede degli effetti negativi sulla salute umana, in particolar modo se è utilizzato in eccesso. Quali sono allora le proprietà di questo elemento chimico?

I segreti del cloro e gli effetti sulla salute

Innanzitutto, è un disinfettante chimico che viene solitamente mescolato nell’acqua, come ad esempio nelle grandi vasche delle strutture alberghiere. Il suo obiettivo è ovviamente quello di rendere l’acqua più limpida e piacevole agli occhi, più chiara e, soprattutto, priva di contaminazione esterna e di inestetismi.

Gli effetti collaterali del cloro – biopianeta.it

Bisogna inoltre ricordare che nella sua forma originale, cioè quella gassosa, il cloro è altamente irritante e dannosa per gli esseri umani. Tuttavia, quando entra in contatto con l’acqua avviene una reazione chimica, grazie alla quale si trasforma in acido ipocloroso e in anione ipoclorito. Entrambe sono delle sostanze utili a disinfettare l’acqua e ad eliminare i vari microrganismi, a patto che vengano utilizzati nella giusta concentrazione.

Un quantitativo di cloro troppo alto può infatti provocare degli effetti collaterali sulla salute umana, soprattutto sui soggetti ipersensibili alla sua azione. Talvolta, anche una concentrazione più bassa potrebbe creare qualche piccolo problema ai nuotatori professionisti, poiché sono costretti ad allenarsi in piscina per molte ore. Ad ogni modo, il quantitativo consigliato per una piscina è compreso tra 1 ppm (parti per milione) e 1,5 ppm.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali, questi sono di solito rappresentati dalla pelle secca, dai problemi respiratori, dall’irritazione agli occhi e dall’ingiallimento dei denti. Tutto questo può avvenire perché il cloro si mescola spesso con il sudore, con le sostanze dei deodoranti, con l’urina, con le feci e con le cellule morte della pelle.