Estate 2024, le spiagge più economiche in Italia secondo Altroconsumo: sorpresa in vetta alla classifica
Come ogni anno, Altroconsumo ha pubblicato la lista delle spiagge italiane più economiche: quest’anno c’è una sorpresa sul gradino più alto.
L’estate sta finalmente arrivando, e con essa anche il caldo e la voglia di ritornare al mare. Tantissime famiglie italiane stanno infatti scegliendo i luoghi migliori e le spiagge più economiche, dove poter trascorrere serenamente i caldi mesi estivi. Tuttavia, non è facile scegliere la località perfetta, poiché sono presenti innumerevoli spiagge e tantissimi prezzi differenti.
Fortunatamente, esiste l’organizzazione dei consumatori, chiamata Altroconsumo, che ogni anno pubblica la lista delle spiagge più economicamente vantaggiose. Quest’anno c’è però una grande sorpresa in vetta: una località poco conosciuta è balzata sorprendentemente sul podio della prestigiosa lista. Gli italiani hanno quindi la possibilità di trascorrere una bellissima estete, risparmiando anche molti soldi.
L’organizzazione Altroconsumo, che ha come obiettivo l’informazione e la tutela dei consumatori, ha pubblicato la sua ultima inchiesta relativa ai costi delle spiagge italiane. In modo particolare, gli esperti hanno analizzato ben 211 stabilimenti presenti in 10 città.
Le spiagge più economiche d’Italia
I risultati hanno quindi evidenziato un lento e costante rialzo dei listini: i prezzi delle cabine e degli ombrelloni aumentano purtroppo ogni anno sempre di più. Per la precisione è stato scoperto che i costi sono lievitati del 5% rispetto al 2023 e del 10% rispetto al 2022. Ciò significa che sul territorio nazionale c’è una crescita graduale dei prezzi, che ogni anno lievita mediamente del 4-5%.
Quali sono allora i prezzi medi delle spiagge italiane? Innanzitutto, bisogna ricordare che Altroconsumo ha contattato telefonicamente ben 211 stabilimenti, situati nelle seguenti città: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio.
Gli investigatori hanno quindi chiesto ad ogni stabilimento le tariffe per le prime quattro file, precisamente per la settimana 4-10 agosto. Ebbene, la prima fila costa mediamente 226 euro, la seconda 210, la terza 199 e la quarta 186 euro. Il prezzo delle file successive si riduce ovviamente sempre di più.
Tuttavia, confrontando i costi del 2024 con quelli degli anni precedenti si scopre ad esempio che Lignano, Taormina e Giardini Naxos non hanno subìto nessun rincaro dei listini. In altre parole, gli stabilimenti presenti in queste tre località continuano a proporre gli stessi prezzi dell’anno scorso.
Per quanto riguarda il rialzo dei prezzi, le località più colpite sono Alghero e Gallipoli (con il 2% di rincari), Alassio, Anzio e Palinuro (con il 3%), Rimini (con il 4%) e Viareggio (con il 5%). C’è però un altro Comune che ha addirittura raggiunto l’8%: Senigallia. Ad ogni modo, lo stabilimento più costoso in assoluto si trova invece ad Alassio: la prima fila costa ben 392 euro.