Un esperto ha recentemente rilasciato una dichiarazione shock: entro il 2045 la morte sarà opzionale. Ecco cosa succederà.
Dal punto di vista scientifico, la morte è quel preciso momento in cui tutte le funzioni biologiche, che supportano la vita di un essere vivente, cessano. Si tratta quindi di un evento irreversibile, che non può essere assolutamente cambiato o modificato. Ciononostante, tantissimi scienziati studiano quotidianamente tutto ciò che può avvicinare o allontanare gli esseri viventi a questo particolare evento.
Si parla di una fantascientifica macchina che consentirebbe di rallentare al minimo le attività biologiche degli esseri umani, affinché questi possano entrare in un letargo lungo decenni. Un altro esperto ha invece rivelato che nel 2045 la morte potrebbe addirittura diventare opzionale.
Il famoso futurista e co-autore del libro “The Death of Death”, José Luis Cordeiro, ha rilasciato una dichiarazione inaspettata e sorprendente: l’umanità si sta avvicinando sempre di più all’immortalità biologica. Secondo il futurista e scrittore, la tecnologia e la medicina stanno viaggiando ad una velocità senza precedenti: ogni giorno arrivano infatti delle nuove scoperte scientifiche che possono rivoluzionare il mondo.
L’immortalità potrebbe diventare realtà nel 2045
Tutto ciò che oggi è impossibile potrebbe quindi trasformarsi in possibile in un tempo relativamente breve. José Luis Cordeiro è infatti convinto che entro il 2045 l’invecchiamento, che colpisce purtroppo tutti gli esseri viventi, potrebbe addirittura diventare evitabile.
Se la sua previsione fosse vera, allora la morte diventerebbe quasi opzionale, in particolar modo per coloro che avranno la fortuna di vivere così a lungo da poter utilizzare le terapie di ringiovanimento. Come è riuscito allora a giungere a questa previsione? Innanzitutto, ha studiato dettagliatamente le attuali tecnologie e la velocità con la quale l’umanità rivoluziona se stessa e l’ambiente circostante.
In secondo luogo, ha anche analizzato le cellule e gli organismi naturali caratterizzati dall’immortalità. E non solo: il mondo scientifico sta facendo enormi progressi soprattutto sull’intelligenza artificiale, sulle nanotecnologie, sulla biotecnologia e sulla scienza cognitiva. L’attuale generazione sta quindi assistendo ad un qualcosa che non ha precedenti nella storia umana: la fantascienza che diventa scienza ad una velocità mai vista prima.
L’uomo sta inoltre lavorando intensamente sulla rigenerazione dei tessuti, sulle terapie staminali, sulla stampa di organi e sulle terapie genetiche. Tutti questi settori differenti si muovono quotidianamente come se fossero dei treni ad alta velocità, che viaggiano senza mai fermarsi.
Entro il 2045 – secondo le previsioni di José Luis Cordeiro – gli esseri umani potrebbero quindi riuscire a sconfiggere la morte, grazie al ringiovanimento degli organismi. In altre parole, se le previsioni fossero confermate, i futuri 50enni avrebbero un corpo da 30enne.