Grazie a questo trucco potrai consumare decisamente di meno per lavare i piatti. E a fine mese ti accorgerai della differenza.
Sembra scontato che lavare i piatti a mano nel lavello di casa sia la modalità più conveniente sotto i punti di vista, anche per risparmiare sul consumo di acqua. Ma come spesso accade le cose che a prima vista sembrano ovvie sono l’esatto contrario di quel che pensiamo.
I fatti dicono tutt’altro, non a caso. È vero: i primi modelli di lavastoviglie elettriche effettivamente consumavano tanta acqua – o perfino più – almeno quanta ne serviva col tradizionale lavaggio a mano. Da allora però le cose sono cambiate. E di molto.
Il progresso tecnologico ha ridotto in maniera rilevante gli sprechi d’acqua. Risultato? Le lavastoviglie moderne impiegano un quantitativo d’acqua decisamente inferiore rispetto al passato. Senza contare che con questo trucco possiamo consumare molto di meno per lavare i piatti.
Il trucco ingegnoso per consumare di meno quando lavi i piatti
Una lavatrice moderna utilizza un quantitativo d’acqua dalle 2 alle 13 volte inferiore rispetto al lavaggio a mano. Lo mostra uno studio del dipartimento di Ingegneria Agraria dell’Università di Bonn. I ricercatori tedeschi mostrano che una lavatrice odierna consuma tra i 12 e i 17,7 litri di acqua contro la forbice da 34,7 a 160,1 litri di acqua richiesta dal lavaggio a mano, sempre per le stesse stoviglie.
C’è poco da fare dunque: per lavare i piatti la lavastoviglie è la soluzione sicuramente più risparmiosa. Un’altra ricerca, sempre proveniente da Bonn, evidenzia che mediamente una lavastoviglie consuma circa 15 litri d’acqua – che si abbassano fino a 9 utilizzando un programma eco. Una bella differenza rispetto ai 103 litri del lavaggio a mano.
Il risparmio maggiore chiaramente si realizzando utilizzando la lavastoviglie a pieno carico. In alcuni casi però il lavaggio a mano conviene ancora. Il trucco sta nel lavare a mano utensili in legno, vetro sottile e grandi pentole che non si possono introdurre nella lavastoviglie. Si può risparmiare ancora rimuovendo i residui solidi dalle stoviglie prima di dare inizio al lavaggio.
Un’altra idea è quella di riempire con acqua calda e qualche goccia di detergente le padelle e le pentole incrostate, lasciandole per un po’ di tempo in ammollo. Non solo: per risparmiare possiamo anche lavare le stoviglie dopo averle immerse nell’acqua saponata e procedendo a piccoli gruppi. Aiuta anche cambiare l’acqua solo quando si fa troppo sporca e usare un secondo lavello o una bacinella piena d’acqua per il risciacquo dei piatti.