Colesterolo alto, te ne accorgi così: pochi sintomi da non sottovalutare, così corri subito al riparo
Ci sono dei particolari sintomi, quasi invisibili, che possono indicarci la presenza del colesterolo alto. Ecco quali sono i primi segnali.
Il colesterolo alto è purtroppo uno dei problemi più comuni nell’attuale società, dato che circa 2,5 milioni di italiani hanno infatti dichiarato di averlo a livelli altissimi. Tutto dipende ovviamente dall’alimentazione quotidiana: se è ad esempio ricca di grassi saturi, le probabilità che si generi si alzano enormemente. Per questo motivo, i medici consigliano di mangiare moderatamente il burro, il lardo, i formaggi, la pasta dura, la panna, la carne di maiale, gli insaccati, le salsicce e tutto ciò che contiene grassi.
Bisogna inoltre ricordarsi che il colesterolo alto aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, poiché tende a depositarsi sulle pareti delle arterie. Tuttavia, ci sono dei sintomi particolari che non dovrebbero essere sottovalutati.
Sono questi i sintomi che indicano la presenza del colesterolo alto
Il colesterolo, che è sostanzialmente un grasso che si accumula progressivamente nel sangue, è fondamentale per il funzionamento dell’organismo umano. Gli esperti affermano però che una quantità eccessiva aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiache, di bloccare il flusso sanguigno e di provocare lesioni alle pareti delle arterie.
Questa particolare condizione, che si chiama ipercolesterolemia, è difficilmente identificabile dal diretto interessato, poiché nelle fasi iniziali non presenta sintomi evidenti. Cosa bisogna fare allora per individuare la sua presenza nelle arterie? Innanzitutto, è sufficiente fare dei semplicissimi analisi del sangue per capire il livello di pericolosità.
Tuttavia, ci sono dei sintomi quasi invisibili, che potrebbero segnalare una quantità alta di colesterolo nell’organismo umano. Il primo è rappresentato da uno strano dolore al petto, che in seguito si irradia verso il collo, la schiena o il braccio sinistro. La durata di quest’ultimo varia da pochi minuti a diverse ore. Il secondo è invece caratterizzato dalla xantomi, che sono degli accumuli di grasso collocati sotto la superficie della pelle. In questo caso, è possibile individuare una protuberanza giallastra sulla cute, precisamente intorno agli occhi, ai gomiti, alle ginocchia o ai glutei.
Un altro sintomo da non sottovalutare è quello generato dalla xantelasma, che si presenta sotto forma di depositi di colesterolo visibili ad occhio nudo. Per la precisione, compaiono delle macchie gialle o arancioni intorno agli occhi. Nella lista non possono ovviamente mancare i problemi cardiovascolari, che a loro volta si ramificano in infarto del miocardio e in ictus. In queste circostanze, il paziente avverte un dolore intenso e prolungato al petto, difficoltà respiratoria, nausea, sudorazione e persino svenimento. Per quanto riguarda l’ictus, questo presenta anche intorpidimento del viso, del braccio o della gamba, difficoltà a parlare e perdita di equilibrio.