Ambiente

Cestini per i rifiuti intelligenti installati in tutta la città: come funzionano e perché sono rivoluzionari

Nuovi cestini intelligenti per raccogliere i rifiuti: la città è pronta a rivoluzionare tutto. Presto potrebbero arrivare in tutta Italia.

Attenzione all’ambiente e voglia di provare a ridurre l’inquinamento. I cestini per i rifiuti intelligenti promettono novità importanti e per questo la città si è detta pronta a questo cambio di passo. Ci sono ancora diversi passaggi burocratici, ma l’amministrazione comunale ci crede ed è pronta a sposare la linea, con tanto di altri progetti in cantiere.

Chiaramente l’obiettivo è quello di incentivare i turisti – o comunque sia anche chi giunge in città per poco tempo – a fare la raccolta differenziata. La scelta del posizionamento del cestino è ricaduta sui luoghi strategici, in primis quelli frequentati da tantissime persone, molte delle quali anche di passaggio.

Cestino intelligente per i rifiuti, di cosa si tratta e come funziona

La novità arriva da Bergamo e promette inizialmente 130 cestini smart. Si tratta di contenitori in grado di compattare la carta e la plastica fino a cinque volte rispetto al volume in origine. Previsti i cestini intelligenti nella Città alta e in quella bassa, zona stadio e in altri luoghi maggiormente frequentati. A riportare la notizia è stato il Comune di Bergamo che ha pubblicato il bando.

La spesa ammonta a 780mila euro ed è stata finanziata grazie ai fondi del PNRR. Ma le novità non sono finite qui a Bergamo per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. A tal proposito, infatti, l’amministrazione comunale ha annunciato un secondo bando. Si tratta di 295mila euro per l’acquisto di 50 isole ecologiche, anche in questo caso fuori terra, utilizzate per conferire i rifiuti RAEE (telefoni, computer, ferro da stiro, microonde e altri elettrodomestici).

Cestino rifiuti intelligenti
Rifiuti nel cestino intelligente: la novità italiana – (BioPianeta.it)

Ma dove si troveranno? Semplice, i luoghi prescelti saranno presidiati: si parla di parchi, scuole, centri commerciali e anche nei centri sportivi. L’idea dei cestini intelligenti, dotati di sensori e di un compattatore, va inserita nel processo di neutralità climatica (entro il 2030) che si inserisce nelle 111 città selezionate direttamente dalla Commissione europea.

Resta in ogni caso ancora da chiarire i tempi di arrivo dei dispositivi, ma i due bandi per le aziende scadranno i prossimi 4 e 5 luglio 2024. Il loro arrivo fa seguito alle prime cinque isole ecologiche, presenti in centro città, poi la diffusione ad ampio raggio.

A differenza dei classici cestini, però, i nuovi saranno dotati di sensori per controllare il volume e lo stato di riempimento, la stessa cosa varrà per le isole ecologiche. L’obiettivo dei nuovi cestini è quello di ridurre il continuo passaggio dei mezzi di servizio e di conseguenza ridurre le emissioni di anidride carbonica (nonché del carburante).

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