Alcuni ricercatori hanno recentemente creato una tecnologia rivoluzionaria, che consente addirittura di azzerare le bollette per sempre.
Per risparmiare in bolletta esistono fortunatamente tantissimi metodi, alcuni dei quali prevedono ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici o l’acquisto di elettrodomestici di classe A, B o C. Questi ultimi riescono infatti a consumare pochissima energia, rispetto agli apparecchi con classe energetica superiore. Un altro consiglio, che consentirebbe di aumentare il risparmio in bolletta, è quello di acquistare le moderne caldaie.
Le più richieste sono senza dubbio quelle a condensazione, a pompa di calore o elettriche. Tuttavia, esiste un nuovissimo metodo che potrebbe addirittura azzerare le spese energetiche di una famiglia: si tratta di una tecnologia rivoluzionaria, che cambierà sicuramente il futuro.
La tecnologia che azzera i costi in bolletta
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge, che è una delle Università migliori del mondo, hanno compiuto una scoperta rivoluzionaria: uno speciale cemento in grado di immagazzinare energia. Per la precisione, sono riusciti a creare un dispositivo di accumulo di energia (un superconduttore) utilizzando semplicemente tre materiali economici: l’acqua, il cemento e il carbon black, che è un materiale altamente conduttivo.
Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che questa tecnologia consentirà di produrre energia elettrica sfruttando proprio il cemento di una casa. L’obiettivo dei ricercatori è quindi quello di immagazzinare l’energia all’interno di speciali supercondensatori, che in questo caso fungerebbero da batterie per lo stoccaggio.
Secondo Damian Stefaniuk, che è uno dei ricercatori del progetto, l’innovativo materiale potrebbe addirittura rivoluzionare i settori edili ed energetici, fornendo anche un metodo alternativo allo stoccaggio. E non solo: questo speciale cemento consentirebbe quindi di immagazzinare energia in modo pulito, senza impattare negativamente sull’ambiente.
Il prototipo sviluppato dal MIT può inoltre immagazzinare l’energia, necessaria ad alimentare un LED da 10 watt per 30 ore. L’unico fattore negativo, riscontrato nel progetto, riguarda l’efficienza del supercondensatore: il dispositivo tende infatti a scaricarsi rapidamente. Tuttavia, i ricercatori sono attualmente ottimisti e fiduciosi, poiché credono di poter migliorare la tecnologia.
Quando tutto sarà pronto, il rivoluzionario dispositivo potrebbe soddisfare le esigenze energetiche giornaliere di una casa. Il prossimo step da raggiungere, prima di arrivare alla fasi finali, è quello di costruire una versione di 45 metri cubi, che possa immagazzinare l’energia necessaria ad alimentare un’abitazione. Bisogna inoltre ricordare che la strada da percorrere è ancora lunga, ma la determinazione dei ricercatori è altissima e merita attenzione.