Scatta la paura in Italia per il temuto streptococco ‘mangia carne’: cosa sappiamo sul batterio, contagio e sintomi
In Italia scatta l’allarme per lo streptococco “mangia carne”, il batterio super contagioso e letale. Ecco cosa c’è da sapere.
Dopo la pandemia di Coronavirus che ha interessato tutto il mondo, torna la paura, anche in Italia, per un batterio: lo streptococco “mangia carne”. Si tratta di un batterio molto contagioso e anche letale, i cui sintomi possono essere molto fastidiosi e dolorosi.
Stando agli esperti, come Matteo Bassetti, il tasso di letalità di questo batterio è al 30% e la situazione sta diventando preoccupante anche in Italia. Nei primi 4 mesi del 2024 in Giappone sono stati registrati 852 casi di persone affette da streptococco “mangia carne” o “carnivoro”.
Numeri decisamente più elevati rispetto a quelli registrati nel 2023 (900 in tutto l’anno). Lo scorso anno, inoltre, ci sono stati 42 decessi su 141 casi registrati a Tokyo. Ecco quali sono i sintomi a cui prestare attenzione e come evitare il contagio.
Cosa c’è da sapere sullo streptococco “mangia carne”
La preoccupazione però non interessa solo il Paese asiatico, ma anche il resto del mondo come la nostra Italia. Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, avverte che il tasso di letalità di questo batterio è di 1 su 3.
L’infezione di questo batterio è rara ma molto grave e può provocare necrosi dei tessuti, per questo viene detto “mangia carne”. Purtroppo però in Italia ci sono pochi dati sul contagio e lo stesso professore avvisa: “Sarebbe importante avere rapidamente dati italiani sull’argomento”. Il dottore ha poi lanciato un suggerimento: “Occorre agire sulla prevenzione. Serve un sistema di sorveglianza anche su alcune malattie infettive come questa che non sono ad obbligo di notifica”.
Intanto è bene sapere come si trasmette lo streptococco “mangia carne” al fine di evitare e limitare i fenomeni di contagio. Il batterio viene propagato per via respiratoria o per contatto diretto, ma ci si può contagiare facilmente anche attraverso ferite a mani e piedi. Per questo motivo, quando sopraggiungono sintomi come dolore agli arti e gonfiore o febbre, è bene rivolgersi subito al proprio medico curante.
Nei bambini è possibile che il batterio si manifesti con mal di gola e scarlattina. Negli adulti, sintomi gravi della presenza dello streptococco possono essere problemi a polmoni, cuore ed encefalo, ma anche alla pelle. Per prevenire i contagi di streptococco “mangia carne”, è consigliabile lavare frequentemente le mani e curare adeguatamente le ferite.