Prodotti biologici, non farti fregare: c’è un solo modo per riconoscere quelli che lo sono veramente
C’è soltanto una maniera per riconoscere se un prodotto è davvero biologico. Non bastano le generiche etichettature “bio”.
Si fa presto a dire biologico. Oggi infatti non sono poche le aziende che fanno ricorso al cosiddetto «greenwashing». Si tratta sostanzialmente di una furbesca strategia di marketing adottata da alcune aziende che si danno, per così dire, una “mano di verde” in modo da presentarsi più “green” di quanto non siano effettivamente.
Inutile dire che questa pratica serva solo a vendere i propri prodotti a quella nicchia di mercato maggiormente sensibile ai temi ecologici. Ma come detto questa è soltanto un’abile mossa di marketing per attirare a sé i consumatori e far crescere i profitti. E fin qui non ci sarebbe nulla di male se solo il tanto vantato “ecologismo” avesse una corrispondenza reale.
Così non stupisce che ci vengano gabellati come “bio” prodotti che di biologico hanno ben poco. Come si fa allora a riconoscere i prodotti veramente biologici, che non siano semplici specchietti per le allodole con diciture piazzate sugli articoli solo per convincerci a acquistare?
Prodotti biologici, in che modo possiamo riconoscere quelli che lo sono veramente
Un prodotto biologico è un cibo derivante da un’agricoltura biologica, vale a dire prodotto senza impiegare sostanze chimiche (pesticidi, diserbanti, anticrittogamici). Per irrorare le piante nell’agricoltura biologica si adoperano erbe e minerali.
Inoltre l’agricoltura biologica, oltre a seguire le fasi lunari per la semina e per il lavoro nei campi, utilizza solo concimi naturali (letame animali e compost organico). Infine il terreno dove si coltivano i prodotti deve essere scevro da qualsiasi sostanza chimica da almeno 3 anni.
Per riconoscere se un prodotto è biologico o meno dobbiamo consultare l’etichettatura dove devono essere presenti alcuni elementi. Il primo dettaglio da controllare è la presenza della scritta “Da agricoltura biologica”. Devono essere presenti anche altri elementi come il logo e il nome dell’organismo che ha effettuato i controlli e il suo numero di autorizzazione ministeriale.
Ci devono essere anche il codice dell’organismo di controllo e quello dell’azienda produttrice insieme al nome e all’indirizzo del proprietario, dell’operatore e del venditore del prodotto. Non può mancare nemmeno il numero di autorizzazione alla stampa.
Inoltre se il prodotto prevede un unico ingrediente deve essere al 100% biologico. Se invece ci sono più ingredienti devono essere biologici almeno al 95%. Infine bisogna controllare la presenza del marchio europeo che caratterizza i prodotti del genere confezionati nei Paesi Ue.