Salute e benessere

Problemi di digestione, non sottovalutarli: questo batterio è comunissimo e molto grave, rischi la vita

È un grave errore sottovalutare i problemi di digestione. Un batterio comune è molto grave, tanto da mettere a rischio la vita.

Pancia gonfia, pesantezza intestinale, diarrea, vomito o nausea, bruciore di stomaco. I problemi digestivi possono essere la causa di molti sintomi. È importante sottolineare che nessuno di questi deve essere preso sottogamba, soprattutto se è da un po’ che si presenta.

I problemi di digestione possono risultare particolarmente fastidiosi e dolorosi. Sebbene sia possibile alleviare i sintomi adottando una migliore dieta alimentare, a volte è necessario consultare il proprio medico curante per seguire un trattamento adeguato.

È fondamentale non sottovalutare questa condizione, in quanto potrebbe essere un campanello d’allarme per la presenza di un batterio che può portare al cancro. Infatti, l’International Agency for Research on Cancer (IARC) lo ha incluso nella lista degli agenti cancerogeni.

Problemi di digestione, attenzione a questo batterio che può portare il cancro

Non tutti lo sanno, ma la causa più comune di gastrite e ulcera peptica è dovuta al batterio helicobacter pylori che cresce nel rivestimento interno dello stomaco ed è la causa di una nota di infezione allo stomaco, ma anche una delle principali cause di cancro allo stomaco e di alcuni tipi di linfoma.

Problemi digestione: batterio porta cancro
I problemi di digestione potrebbero essere un campanello d’allarme alla presenza del batterio Helicobacter Pylori – biopianeta.it

La maggior parte delle infezioni  compaiono durante l’infanzia. Se non trattato, questo tipo di infezione dura di solito tutta la vita. I soggetti con il batterio potrebbero non presentare sintomi o problemi di salute, mentre altri potrebbero manifestare sintomi come mal di stomaco, nausea o vomito.

La presenza di grandi quantità di questo batterio nello stomaco provoca l’infiammazione della mucosa gastrica che genera la gastrite cronica. Questa può rimanere asintomatica per diversi anni o potrebbe causare diversi problemi di digestione. Una patologia che rischia di evolversi in un’ulcera gastrica, dove il dolore è più grave.

Si può essere contaminati dal batterio in due situazioni: per via orale, ovvero in contatto diretto con la saliva, e per via fecale. Alla possibilità di contrarre questa infezione sono legate anche condizioni socio-economiche difficili. È stata riconosciuta anche una predisposizione genetica al cancro gastrico.

Il trattamento proposto per contrastare il batterio è di tipo farmacologico, dove il medico potrebbe prescrivere una combinazione di antibiotici per un periodo da 7 a 14 giorni. Dopo la cura, viene effettuato un test della respirazione con lo scopo di valutarne l’efficacia. Gli studi dimostrano una guarigione nell’80-90% dei casi.

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