Ortensie rigogliose senza prodotti chimici: la soluzione che fa al caso tuo
Le ortensie sono piante che necessitano cure particolari per crescere rigogliose: in casa abbiamo la soluzione perfetta.
Le particolarissime infiorescenze delle ortensie presentano una particolarissima forma circolare. I loro colori variano dall’azzurro al violetto e le meravigliose sfumature che questi fiori possono assumere dipendono in maniera quasi esclusiva dall’alcalinità del terreno sul quale crescono.
Si misura su una scala da 0 a 14, dove 7 indica un valore neutro, valori inferiori indicano acidità e valori superiori alcalinità. Nonostante il fatto che sia un terreno inospitale per la maggior parte delle piante, alcune specie come la buganvillea, l’oleandro, la lavanda e il rosmarino hanno bisogno di un terreno dall’alto valore di pH per crescere correttamente.
Per regolare il pH del terreno in maniera da adattarlo alle specie di piante che si coltivano è possibile modificarlo aggiungendo particolari sostanze come solfuro o torba acida per abbassare il pH o magnesio, cenere e compost per renderlo più basico, cioè più alcalino.
Il segreto per far crescere ortensie bellissime
Senza ricorrere necessariamente a prodotti chimici o difficili da reperire, è possibile annaffiare le ortensie con un ingrediente che tutti abbiamo in cucina e che possiamo reperire a un costo bassissimo: si tratta dell’aceto di vino bianco.
L’aceto di vino è un acido debole. Quando viene aggiunto al terreno è in grado di abbassare il suo pH rendendolo più acido. Dal momento che utilizzare regolarmente l’aceto per irrigare le piante può mettere a rischio la loro salute, è importante misurare l’alcalinità del terreno prima di procedere all’irrigazione. Per farlo si potranno acquistare degli appositi kit.
Bisogna sapere infatti che le ortensie sono piante acidofile, che prediligono un terreno con un pH compreso tra 4,5 e 6,5. In questo intervallo di pH, i nutrienti sono più disponibili per le piante e il colore dei fiori è più intenso.
Un pH inferiore a 4,5 fa ingiallire le foglie a causa di una carenza di ferro. Un pH superiore a 6,5 può invece causare la clorosi cloritica, una condizione in cui le foglie ingialliscono a causa di una carenza di cloro.
Per abbassare il pH del terreno irrigandolo con l’aceto è importantissimo usare aceto diluito: un cucchiaino per ogni litro d’acqua. Se il pH del tuo terreno è molto alto (superiore a 7,5), puoi utilizzare una soluzione leggermente più concentrata, con 2 cucchiai di aceto per 1 litro d’acqua.
Si raccomanda inoltre di non innaffiare le ortensie tutti i giorni ma al massimo una o due volte alla settimana per evitare che le radici marciscano.