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Finora hai solo perso tempo: questo metodo per eliminare la puzza dalla lavastoviglie ti cambierà la vita

Con questo metodo efficace potrai eliminare la fastidiosa puzza che si diffonde dalla lavastoviglie. Provalo e non cambierai mai più. 

Usare una lavastoviglie ha diversi vantaggi rispetto al lavaggio a mano. Prima di tutto c’è il fatto di poter avere stoviglie ben igienizzate, che non è certo di poco conto. Ma non solo: anche sul piano del risparmio d’acqua la scelta della lavastoviglie si rivela vincente.

Basta pensare solo a questo dato: una lavastoviglie moderna utilizza un quantitativo d’acqua dalle 2 alle 13 volte inferiore rispetto al lavaggio a mano. Il confronto è addirittura impietoso. Stando ai dati di una recente ricerca tedesca, una lavastoviglie oggi consuma mediamente 15 litri d’acqua – che si abbassano a 9 usando un programma ECO – contro i 103 litri di un lavaggio a mano. 

Più igiene e meno spreco d’acqua dunque per la lavastoviglie. Ma naturalmente non è tutto rose e fiori, a cominciare dalla puzza che talvolta esala dalla lavastoviglie quando la apriamo alla fine del ciclo di lavaggio. Come risolvere il problema del cattivo odore?

Il metodo infallibile per eliminare la puzza della lavastoviglie

Come prima cosa, per combattere il problema della puzza proveniente dalla lavastoviglie bisogna partire dal filtro. Trattenendo al proprio interno residui di cibo e di grasso il filtro diventa una fonte di odori sgraditi. Occorrerà dunque smontarlo con delicatezza almeno una volta al mese.

In questo modo ti libererai dalla puzza della lavastoviglie – biopianeta.it

Dopo aver smontato il filtro facendo attenzione a non danneggiarlo bisognerà provvedere a pulirlo. Ci serviremo a questo proposito di un getto tiepido di acqua corrente e di un po’ di sapone di Marsiglia. Per la pulizia del filtro sarà utile munirsi di una spugna umida da passare direttamente sul panetto, per togliere delicatamente lo sporco dal filtro.

Dopo averlo risciacquato sotto il getto d’acqua corrente non dimentichiamo di asciugare bene il filtro. Per eliminare eventuali residui di grasso superstite non sarà una cattiva idea cercare di rimuoverli con un un vecchio spazzolino da denti. Per angoli e fessure dove ci possono essere accumuli di grasso si può optare per una pasta con bicarbonato e sapone di Marsiglia da applicare sempre con uno spazzolino prima di rimuovere tutto usando un panno in microfibra e di concludere con un lavaggio a vuoto. 

L’interno della lavastoviglie invece va pulito con dell’acido citrico. Ci basterà scioglierne circa 150 grammi all’interno di un litro di acqua a temperatura tiepida. Dopo aver versato il composto in una ciotola resistente al calore, posizioniamola nel carrello superiore della lavastoviglie e facciamola andare a vuoto a una temperatura elevata. Grazie alle sue proprietà disincrostanti l‘acido citrico riuscirà a eliminare calcare e odori sgraditi. Per evitare accumuli di umidità sarà meglio asciugare poi le superfici interne con un panno ben strizzato imbevuto di acqua e aceto bianco. Infine, lasciamo l’elettrodomestico aperto per un po’ in modo che si asciughi a dovere.