Queste innovazioni promettono di rendere l’elettricità più economica, efficiente e sostenibile per tutti gli italiani.
Il mondo dell’energia rinnovabile sta facendo passi da gigante, offrendo soluzioni sempre più innovative e sostenibili per rispondere alla crescente domanda energetica globale. Negli ultimi mesi, ad esempio, una recente e sorprendente scoperta scientifica si sta facendo conoscere perché promette una fonte di elettricità efficiente e gratuita, accessibile a tutti.
I pannelli solari in silicio hanno dominato il mercato per decenni, ma ora nuove tecnologie emergenti stanno mostrando potenzialità incredibili. L’alternativa in questione, oltre a essere più efficienti, presenta vantaggi significativi in termini di installazione e produzione.
Il centro ricerca dell’ETH di Zurigo ha portato allo sviluppo di una ceramica fotovoltaica che potrebbe sostituire i tradizionali pannelli solari. Questa nuova tecnologia utilizza materiali avanzati che offrono un’efficienza di conversione dell’energia solare sorprendentemente elevata, fino a mille volte superiore rispetto alla tecnologia convenzionale.
Rivoluzione fotovoltaica: l’alternativa che sostituisce i pannelli solari
Questo progresso è reso possibile grazie all’uso di perovskiti, materiali che assorbono la luce solare in modo estremamente efficiente e convertono l’energia in elettricità. Le ceramiche fotovoltaiche sviluppate sono composte da ossido di alluminio e nanoparticelle avanzate.
Queste ultime, quando esposte alla luce solare, generano elettroni che vengono trasportati attraverso la matrice di ossido di alluminio, producendo corrente elettrica. Questo materiale è in grado di generare anche idrogeno, grazie alla scissione delle molecole d’acqua. L’idrogeno prodotto può essere conservato e utilizzato come vettore energetico, offrendo opzioni davvero.
Un ulteriore avanzamento è stato raggiunto in questi ultimi mesi grazie alla stampa 3D. Il team di ricercatori ha sviluppato un metodo innovativo per creare strutture ceramiche porose che migliorano notevolmente l’efficienza dei reattori solari. Queste strutture, progettate con canali che ottimizzano la cattura e la distribuzione della luce solare, permettono di raggiungere temperature interne fino a 1500°C. Queste temperature sono essenziali per la produzione di combustibili sintetici.
L’inchiostro utilizzato nella stampa 3D è ricco di particelle di cerio, un elemento chiave per ottimizzare l’assorbimento solare. La società Synhelion ha acquisito i diritti per la commercializzazione di questa tecnologia, promettendo di rendere i reattori solari migliori.
Gli ingegneri dell’ETH di Zurigo hanno anche sviluppato tecnologie per produrre combustibili liquidi a partire da luce solare e aria. Un reattore solare, esposto a luce solare concentrata da uno specchio parabolico, raggiunge temperature elevate che consentono la scissione di acqua e CO2 catturata dall’aria. Questo processo produce syngas, che può essere trasformato in carburanti liquidi come il cherosene.