Cambiamenti climatici e terremoti, c’è una correlazione? Tutta la verità
Il cambiamento climatico può influenzare i terremoti? C’è una correlazione? Ecco cosa hanno scoperto alcuni scienziati.
Esiste una correlazione tra cambiamenti climatici e terremoti? È cosa nota che il cambiamento climatico aumenta la frequenza e l’intensità di fenomeni meteorologici estremi. Per cui si avranno alluvioni sempre più significative, ondate di calore sempre più prolungate e afose, intense ondate di gelo e siccità, ecc.
Su un possibile ruolo degli effetti a lungo termine del riscaldamento globale sui terremoti però nessuno si è mai pronunciato. Questo finché di recente non ha voluto occuparsene uno studio del prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) apparso lo scorso 8 maggio su Science Advances.
Gli scienziati del MIT si sono concentrati sui terremoti rilevati negli ultimi anni nella penisola di Noto, in Giappone, colpita da un particolare sciame sismico senza evidenti scosse principali (generalmente invece vengono registrate delle scosse principali poi seguite da scosse di assestamento). Ecco cosa hanno scoperto gli esperti americani.
Correlazione tra cambiamenti climatici e terremoti, ecco come stanno le cose
Studiando i fattori che hanno prodotto il particolare schema dello sciame di terremoti nella penisola giapponese, i ricercatori del MIT hanno sviluppato un modello idromeccanico dell’area prendendo in considerazione i dati sulle precipitazioni piovose e nevose oltre a quelli sul livello del mare.
In questo modo gli scienziati hanno potuto comprendere l’impatto del clima sul sottosuolo, che avviene essenzialmente attraverso cambiamenti del livello di pressione. I ricercatori hanno registrato una certa correlazione tra il clima e lo sciame sismico. In altre parole le nevicate e altri fenomeni atmosferici mutano il livello di stress del sottosuolo. Tra terremoti e precipitazioni intense esistono dunque delle correlazioni.
Occorrerà adesso fare lo step successivo per comprendere se e in che modo il cambiamento climatico influenzi i terremoti. Gli esperti hanno tenuto a rimarcare che indubbiamente il primo e principale fattore in grado di determinare o meno un terremoto deve essere individuato nella tettonica a placche. I movimenti del sottosuolo insomma si spiegano soprattutto con ciò che avviene sotto i nostri piedi.
Accanto a questi fattori primari e principali, però, sembrano essere anche fattori secondari e minori da prendere in considerazione. Come appunto i fattori di natura climatica. In un contesto di cambiamenti climatici c’è infatti da attendersi una diversa redistribuzione dell’acqua nell’atmosfera, nei continenti e negli oceani. E questo fatto, come spiega uno degli autori della ricerca, William Frank, «cambierà il modo in cui viene posta sotto stress la crosta terrestre».