Con un semplicissimo trucchetto é possibile trasformare un normale ventilatore in un climatizzatore: basta una bottiglia.
Ogni anno si ripresenta la necessità di contrastare il caldo intenso che con le alte temperature porta con sé anche elevati tassi di umidità che rendono l’aria irrespirabile. Sudare e sentire quella bruttissima sensazione appiccicosa sulla pelle è un grande disagio che condiziona la vita e rende difficoltoso anche svolgere le azioni più banali.
Si rende necessario trovare i rimedi giusti per affrontare i lunghi mesi estivi nel migliore dei modi. Bisogna limitare la fatica e lo stress per il proprio benessere sia fisico che psicologico. Il più importante e sostanziale aiuto viene dai sistemi di ventilazione artificiale. A volte può bastare un semplice ventilatore, ma nel caso del caldo intenso serve un più potente climatizzatore d’aria.
Se non lo si ha e non è possibile permetterselo a causa del suo costo elevato si può optare per una strategia ottima. Si tratta di trasformare un normale ventilatore con il “trucco della bottiglia” in modo da fargli svolgere una funzione propria del condizionatore, quella di abbassare il tasso di umidità.
Il trucco della bottiglia trasforma il ventilatore in un climatizzatore e i vantaggi sono grandi
Se non è possibile acquistare un climatizzatore e si ha solo il un ventilatore bisogna aguzzare l’ingegno e trovare soluzioni alternative per combattere il caldo estivo.
Come sappiamo, il ventilatore si limita a muovere l’aria e l’effetto può essere piacevole e ristoratore creando un ricambio. Molto spesso però non è sufficiente. Se l’aria è molto calda a causa di temperature davvero elevate anche se smossa sarà sempre aria calda con un grado di umidità alto. L’effetto non è efficace, non rinfresca.
La funzione primaria del climatizzatore infatti è proprio quella di agire sulla diminuzione della temperatura e del livello di umido nell’aria. Per potenziare l’effetto del ventilatore e farlo assomigliare un po’ a quello del condizionatore c’è un trucco facilissimo da mettere in pratica e che si rivela molto utile.
Si sfrutta l’acqua ghiacciata che viene diffusa nell’aria tramite le ventole. Quella che arriverà sulla pelle non sarà calda e piena di umidità ma ben più fresca e secca. Il sistema per far questo è semplice e occorre solo una o due bottiglie di plastica. Per prima cosa bisogna tagliare il fondo delle bottiglie e con un cacciavite leggermente caldo sulla punta fare dei buchi per tutta la lunghezza e la circonferenza.
Poi si posizionano le bottiglie sul retro del ventilatore fissandole con un po’ di fil di ferro passato attraverso alcuni dei buchi fatti. Le bottiglie vanno messe con il tappo in giù, ben chiuso. Poi si prendono dei cubetti di ghiaccio e li si mette all’interno. Non resta che azionare il ventilatore e permettere al ghiaccio di agire. L’aria che verrà emanata sarà pregna dell’acqua ghiacciata e quindi ben più fresca con un più forte effetto ristoratore.