Alcune piante vengono scelte per la loro bellezza, altre perché ci aiutano a mantenere la privacy nei nostri giardini, in quanto alte ci proteggono dalla vista altrui.
Una delle tendenze del momento, è quella di rendere i giardini delle case il più protetti possibili a livello di privacy. Non è certo piacevole stare sdraiati a prendere il sole e rendersi conto di essere alla mercè di chiunque passi di là. Soprattutto nei paesi anglosassoni, dove le case con giardino sono all’ordine del giorno, e si vive abitualmente in abitazioni indipendenti.
Ovviamente, ci sono i cosiddetti muri di cinta che possono aiutare a rendere le case più private possibili, ma a volte ci si trova di fronte alla condizione tra la scelta di una privacy più elevata e la sensazione di essere in prigione. Non sempre infatti si ha voglia di vedere un muro di mattoni che separa la nostra casa, o parte di essa, dal resto del mondo. E per fortuna, in questo senso vengono spesso in aiuto le piante.
Non è inusuale infatti utilizzare piante rampicanti come l’edera o il gelsomino per ricoprire incannucciate o reticolati di separazione che si possono usare sia sui balconi che nei giardini: anche in Italia sono spesso utilizzate queste piante per creare una “barriera” che nasconda alla vista il nostro giardino, che sia privato o condominiale, dagli sguardi indiscreti dei passanti. E non è ancora tutto.
Ecco la pianta che non ti aspetti per proteggere la privacy
Se stai cercando una pianta adatta a proteggere la tua privacy in rapida crescita o desideri magari creare un giardino zen (magari entrambe le opzioni), il bambù è l’opzione perfetta. Le sue canne verticali e il fogliame sempreverde lo rendono un valore aggiunto al tuo spazio esterno, offrendo altezza, movimento e un aspetto versatile che funzionerà con qualsiasi tema del giardino.
Bisogna solamente fare attenzione alla velocità di crescita di questa pianta: se non viene monitorata e tenuta sotto controllo, infatti, la crescita delle radici può diventare incontrollata e creare non pochi problemi al giardino e alla casa. Questa pianta infatti possiede una velocità di crescita sbalorditiva: alcune specie di bambù possono crescere fino a 4 cm ogni ora. Questo avviene per soli 60 giorni durante la primavera, che determinano l’accrescimento esponenziale della pianta in maniera molto veloce: è vero che dopo non crescerà più fino all’anno successivo, ma per quei due mesi bisogna prestare molta attenzione.
Idealmente, un bambù acquistato per effettuare una schermatura del giardino, dovrebbe raggiungere le dimensioni massime dopo circa tre anni a seconda della varietà acquistata. Secondo gli esperti di giardinaggio, la varietà migliore è il cosiddetto bambù in gruppi, che crescerà verticalmente dalla pianta principale e sarà relativamente autonomo poiché i rami si “raggrupperanno” insieme. Ciò significa che occuperà meno spazio e non crescerà così velocemente. Diversamente, quello che cresce orizzontalmente ha un potenziale problema di radici troppo invasive che possono creare danni strutturali alle fondamenta della casa.