Curiosità

Ti arriva un bonus fino a 10.000 euro se eviti i prodotti usa e getta

Non usare più i prodotti usa e getta così ti arriva subito un bonus fino a 10.000 euro. L’agevolazione ha come obiettivo quello di lanciare una vita sostenibile: ecco come funziona e come ottenerlo.

La decennale dipendenza degli esseri umani dalla plastica usa e getta, dalle cannucce alle borse della spesa, sta letteralmente soffocando l’ecosistema marittimo, con fiumi e mari di tutto il mondo pieni di prodotti che minacciano la fauna selvatica e contaminano la catena alimentare.

L’impatto della plastica sugli ambienti naturali non ha più bisogno di essere dimostrato perché è ormai evidente agli occhi di tutti. Leggeri e pericolosi, i rifiuti di questo materiale si disperdono facilmente e finiscono nel corpo degli esseri viventi acquatici. Una delle ultime novità arriva dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha messo a disposizione un bonus fino a 10mila euro per chi non usa i prodotti monouso e inquinanti.

Bonus contro i prodotti usa e getta: come funziona

Il bonus contro i prodotti usa e getta spetta a coloro che decidono di acquistare articoli volti alla riduzione di rifiuti. È un credito di importa pari al 20% dedicato a quelle aziende che limitano l’uso delle plastiche monouso. L’incentivo è stato istituito nel 2022 e confermato anche nel 2023 e 2024. Nel caso in cui le risorse messa a disposizione non dovessero coprire tutte le richieste, l’agevolazione sarà ridotta.

Prodotti usa getta: bonus come funziona
Il bonus contro i prodotti usa e getta – (Biopianeta.it)

Hanno diritto ad avanzare la richiesta per ottenere il bonus in forma di credito di imposta le aziende che siano iscritte regolarmente nel registro delle imprese. È necessario che provino di essere iscritte a una assicurazione generale obbligatoria o alle sue forme esclusive e sostitutive. In alternativa, alla Gestione Separata INPS.

Le aziende, inoltre, non devono essere state destinatarie di sanzioni interdittive, così come non devono risultare in stato di liquidazione oppure soggette a tali procedure. Un altro punto importante per coloro che vogliono richiedere l’incentivo è che le spese sostenute devono essere certificate, questo vuol dire che non bisogna pagare i materiali in contanti. Tutte le istanze sono gestite da Invitalia.

Una volta che si termina l’istruttoria della veridica delle domande inoltrate, verrà poi stilata una graduatoria con i beneficiari e i contributi che sono stati riconosciuti. In seguito verranno comunicati i crediti. In questo modo i beneficiari potranno beneficiarli in compensazione con il modello F24 dopo 10 giorni dalla comunicazione ufficiale della concessione dell’incentivo.

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